Nel giugno 1994 nacque a Bisceglie il Comitato Progetto Uomo come reazione alle conclusioni della Conferenza su Popolazione e Sviluppo, organizzata dall’ONU nella capitale egiziana de Il Cairo. Da quell’anno il Comitato, divenuto poi Associazione, ha individuato sempre nuove strade per sostenere una cultura pro life e pro family. Così si è passati da un ente impegnato esclusivamente a promuovere iniziative culturali, ad un’Associazione che ad esse ha affiancato attività sociali, ed infine ad una Onlus con finalità prevalentemente socio-assistenziali. Il modo di proporsi è cambiato nel tempo, ma le finalità sono rimaste sempre quelle dell’origine: la tutela della vita umana dal concepimento al termine naturale e la tutela della famiglia come delineata nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (art. 16) e affermata nella Carta costituzionale della nostra Repubblica (artt. 29, 30 e 31).
E’ quanto si legge in una nota diffusa dallo stesso Comitato Progetto Uomo di Bisceglie.
«Venticinque anni di attività di volontariato – prosegue – non sono pochi per una realtà locale che non ha agganci di alcun genere e che è riuscita anche a mettere radici nel territorio circostante, aprendo una sede a Barletta (2010), una ad Andria (2014) ed una a Trani (2014). In questo venticinquesimo anno dalla sua istituzione desideriamo riaffermare i suoi valori fondanti, organizzando delle conversazioni attinenti la inviolabilità della vita umana, in qualsiasi momento e situazione di esistenza, e la salvaguardia dell’istituto familiare.
Vogliamo rinvigorire le nostre radici prendendo in considerazione un documento ecclesiale che per tanti di noi è stato il punto di partenza della riflessione sulla dignità di ogni essere umano: l’Enciclica Humanae Vitae (1968) del papa Paolo VI. Qualcuno potrebbe rimanere perplesso dal fatto che il Comitato Progetto Uomo faccia riferimento ad un documento papale quando, invece, l’Associazione è gelosa ed orgogliosa della sua laicità. Il fatto è che per noi laicità non vuol dire eliminare dal nostro orizzonte di vita la fede o la religione, significa, piuttosto, valutare tutto secondo ragione e condividere ciò che consideriamo sia un bene per la persona e per la società. Indubbiamente, l’Humanae Vitae ha fornito un contributo importante per essere ciò che oggi, fieramente, siamo.
Ecco, allora, che con l’entusiastica adesione del dott. Pasquale D’Addato, in qualità di Presidente della storica e meritoria Associazione “Roma Intangibile”, è stato organizzato un evento culturale a cui interverrà il nostro illustre concittadino mons. Mauro COZZOLI, docente di Teologia morale, relatore di convegni nazionali ed internazionali, Canonico della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano. Moderatore della serata sarà il dott. Gianluca Veneziani, giornalista di Libero, e membro del Direttivo della nostra Associazione.
La manifestazione si terrà Venerdì 16 novembre a cominciare dalle ore 18,30 presso l’Auditorium “Roma Intangibile” – Parco Unità d’Italia Via G. Bovio, 53 –Bisceglie. La cittadinanza è invitata».