Cultura

“Buonanotte Mezzogiorno”, Onofrio Romano a Bisceglie

La Redazione
Onofrio Romano
Il sociologo parlerà di Economia, immaginario e classi dirigenti nel Sud della crisi
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Venerdì 12 maggio alle 19.00 presso il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, in via Cardinale Dell’Olio a Bisceglie, il Cineclub Canudo organizza l’incontro col sociologo Onofrio Romano, docente di Sociologia generale presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari che sarà intervistato da Giuseppe Losapio per presentare il suo libro “Buonanotte Mezzogiorno. Economia, immaginario e classi dirigenti nel Sud della crisi”, curato assieme a Daniele Petrosino ed edito da Carocci editore.

Che è successo negli ultimi trent’anni al Mezzogiorno italiano? E’ possibile che decenni di politiche e di sviluppo per il Sud attuate dalla nascita della Repubblica italiana, siano state debellate dai nuovi diktat economici? Perché non si parla più di Questione meridionale e che immagine abbiamo di questa? E che ruolo hanno avuto le classi dirigenti in questo spoglio economico, sociale e infrastrutturale in cui si è trovato partecipe il Mezzogiono italiano?

Queste e tante altre domande saranno poste al sociologo Onofrio Romano, cocuratore e autore di una raccolta di studi che fanno il punto e delineano scientificamente la situazione economica e sociale del Sud, fuori da qualsiasi retorica meridionalista. Un viaggio nell’immaginario meridionale alla ricerca di nuove riflessioni e percorsi

“Sud, alzati e cammina!”. L’esortazione evangelica ha ispirato le politiche condotte negli ultimi trent’anni nel Mezzogiorno: le politiche del “localismo virtuoso”, fondate sull’idea che lo sviluppo di un territorio dipenda essenzialmente dall’autoattivazione dei suoi attori. Il volume, frutto di una lunga ricerca condotta dalle Università di Bari, Messina e del Salento, traccia un bilancio di questa stagione, nonché degli effetti della Lunga Recessione globale iniziata nel 2008. Sul piano economico, i risultati appaiono sconfortanti.

Sul piano culturale, si registra la sostanziale scomparsa del Sud dalla “dieta” mediatica nazionale. Il rinnovato protagonismo nelle forme di autorappresentazione che sembra controbilanciare questo evento non si sostanzia, tuttavia, nella costruzione di un punto di vista autonomo, finendo piuttosto per disperdersi nel grande calderone della società dello spettacolo. La classe dirigente meridionale pare riconoscere il fallimento, ma continua per inerzia a scommettere sullo stesso paradigma fin qui egemone. È questo il punto più preoccupante che emerge dall’indagine. Non il ristagno del Sud, quanto la scarsa fiducia, manifestata dai membri della sua classe dirigente, che il sentiero da essi stessi indicato possa condurre effettivamente a una stagione di rinascimento. La crisi di “visione” precede e consolida la crisi reale.

Onofrio Romano Professore associato, insegna Sociologia generale nel Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro”. È autore di La comunione reversiva. Una teoria del valore sociale per l’al di là del moderno (2009) e The Sociology of Knowledge in a Time of Crisis (2014).

giovedì 11 Maggio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 6:23)

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