«Fino a fine aprile il prezzo alle pompe di benzina e gasolio sarà ridotto di 25 centesimi al litro. Aumentiamo da 4 a 5,2 milioni il numero delle famiglie protette dagli aumenti delle bollette, che pagheranno l'energia come estate scorsa. Abbiamo portato il tetto Isee da 8mila a 12mila euro, includendo 1,2 milioni di famiglie in più rispetto al provvedimento precedente». Così il Premier Mario Draghi ha illustrato i provvedimenti varati ieri dal Governo per limitare gli effetti dell'aumento dei prezzi su famiglie e imprese.
Le accise sui carburanti dunque scenderanno fino a fine aprile di 0,25 euro. I costi saranno quasi tutti a carico delle aziende del comparto energetico che hanno realizzato extra profitti.
Non ci sarà uno scostamento di bilancio e i 4,4 miliardi si aggiungono ai 16 miliardi già stanziati. Il tetto Isee per avere i benefici sale da 8 a 12 mila euro. Sarà possibile rateizzare le bollette fino a due anni.
Provvedimento solo apparentemente popolare, in realtà paghiamo gli aumenti col denaro pubblico ovvero con le tasse, ovvero senza accorgercene. E lo sconto sulla benzina lo pagheranno così tutti, anche quelli che vanno a piedi.