Santa Maria di Passavia: molti si chiedono quale sia l’origine di questo nome così insolito nel territorio italiano. Passavia è in realtà il nome italiano di Passau, stupenda cittadina bavarese sorta alla confluenza dei fiumi Danubio, Inn e Ilz, in uno scenario naturalistico incantevole.
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Da Passau è giunto a Bisceglie nei secoli scorsi un dipinto della Madonna dell’Aiuto, “Maria Hilf” in tedesco, molto venerata in Baviera e in Austria. Per custodirlo degnamente è stata quindi edificata nel 1747 un cappella, corrispondente all’attuale parrocchia di Santa Maria di Passavia.
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Dal 2003 numerose sono state le occasioni di incontro tra gruppi di Bisceglie e di Passau, con reciproci scambi di visita, organizzati sia dalla parrocchia che dal Rotary Club Bisceglie, oltre che dall’Associazione Italo-Tedesca di Passau.
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In occasione della visita di una delegazione proveniente dalla Baviera, il Rotary Club Bisceglie e la Parrocchia di Santa Maria di Passavia organizzano, presso la stessa chiesa, venerdì 3 settembre alle ore 20, una conversazione sul tema “Dalla Baviera a Bisceglie: storia della Madonna di Passavia”. Relatori saranno Massimo Cassanelli, presidente del Rotary Club Bisceglie, autore di ricerche storiche sul tema e promotore di numerosi scambi tra Bisceglie e Passau, e Michael W. Weithmann, storico, dottore di ricerca, già direttore della Biblioteca Universitaria di Passau, autore di un articolo sulla Madonna di Passavia pubblicato nel 2020 sull’Almanacco di Passau. Interverrà Mons. Franco Lorusso, parroco di S. Maria di Passavia.
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Per l’occasione saranno esposti, per la prima volta, grazie alla disponibilità delle Clarisse del Monastero di San Luigi, due dipinti da loro custoditi, che hanno evidenti richiami alla storia della Madonna di Passavia.
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Si tratterà di una serata bilingue, con interventi in italiano e in tedesco, a rimarcare l’internazionalità sia del Rotary che del mondo ecclesiale. L’accesso è consentito con green pass, nel rispetto delle norme anti-covid, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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