Cultura

“La Rose” di Mauro Giuliani, un successo annunciato. Le foto

Pinuccio Rana
Il concerto nella Casa Museo Mauro Giuliani
Straordinaria esibizione del maestro Giancarlo Dipierro
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Grande emozione ha suscitato il concerto-tributo a Mauro Giuliani nella sua Casa-Museo per mano del chitarrista barese Giancarlo Dipierro. 

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Un appuntamento fortemente voluto da Nicola Giuliani, erede e cultore del grande maestro biscegliese che ieri ha aperto le attività annuali del Museo.

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Giancarlo Dipierro, che dai suoi grandi maestri David Starobin e Manuel Barrueco fu introdotto al repertorio ottocentesco su strumenti d'epoca, ha eseguito un programma dal titolo 'La Rose', dal nome di un brano di Mauro Giuliani.

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Il concerto è stato un bouquet di omaggi ai più grandi virtuosi della musica per chitarra classica del periodo classico romantico: Giuliani, Sor, Mertz e Regondi. 

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Il titolo La Rose è tratto da una raccolta del biscegliese Mauro Giuliani, “Choix des meus Fleurs cheries”, che ritorna nel programma con la più elaborata e complessa Rossiniana nr.1 , da una raccolta di 6 opere, omaggio all’amato compositore pesarese, che Giuliani ebbe modo di conoscere ed ammirare nel suo percorso itinerante tra Napoli e Vienna. Echi di Rossini e della musica di Beethoven coesistono nello stile compositivo del compositore biscegliese.

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Giancarlo DIPIERRO
nFuori dagli schemi e da sempre libero, da stereotipi e sofismi tipicamente chitarristici, Giancarlo intraprende lo studio della chitarra all’età di 11 anni, diplomandosi col massimo dei voti e la lode nel 1997 presso il Conservatorio di Bari sotto la guida del M. tro Roberto Lambo. Fondamentali per la sua evoluzione musicale sono gli incontri e le masterclass con con chitarristi di fama mondiale tra cui Claudio Piastra, Manuel Barrueco e soprattutto David Starobin con cui studia in Italia e a New York. Proprio Starobin lo incoraggia allo studio del repertorio ottocentesco su strumenti d’epoca, al fine di ricostruirne lo spirito e lo stile esecutivo.

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Nel 1995, ancora studente, riceve il 2° premio al Concorso Nazionale di Ancona. L’anno successivo vince il 1° premio al Concorso Europeo di Barletta ed è finalista al Concorso Internazionale di Viareggio. Nel ’98 è l’unico chitarrista finalista del Concorso “Migliori Diplomati dell’Anno ‘97” di Castrocaro e vince il “4° Concorso Nazionale Città di Castelfidardo”.
nHa tenuto diversi concerti per diverse Associazioni Musicali (Camerata Musicale Barese, Fondazione Concerti “Niccolò Piccinni”, Auditorium Vallisa, Associazione Musicale culturale “G. Curci” di Barletta) da solista e in formazioni cameristiche con “L’Accademia dei Cameristi” di Bari e con la “Nuova Filarmonica Europea” condotta dal M. tro Bepi Speranza.

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Nel 2000 si laurea con lode in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Bari con una tesi di laurea su Peter Maxwell Davies ed i compositori inglesi del XX secolo. Ha avuto riconoscimenti per le sue frequenti iniziative di beneficenza. Suona su una chitarra del Liutaio romano Mario Rosazza-Ferraris e su una replica di una G. Stauffer del 1800 ca. costruita dal liutaio praghese Tuláček.

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lunedì 30 Gennaio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 8:46)

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