Domenica 5 febbraio alle 18.30, il percorso che sistemaGaribaldi dedica ai più piccoli, incrocia la sezione che ha intitolato Teatri di Confine, approfondendo il tema della disabilità.
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E sarà il bellissimo lavoro dedicato ai bambini dalla compagnia Transadriatica Factory e Tir Danza, DIARIO DI UN BRUTTO ANATROCCOLO, a rappresentare l’incontro fra i due ambiti. Coniugando il teatro, la danza, le arti visive, a partire dalla fiaba di Andersen, la compagnia salentina continua l’indagine sul tema della diversità e dell’integrazione centrando a pieno il senso dell’opera. Un piccolo cigno, creduto anatroccolo, compie un vero viaggio di formazione alla ricerca di se stesso e del proprio posto nel mondo. La nascita, il rifiuto da parte della famiglia, la scuola, il bullismo, il mondo del lavoro, l’amore…
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Si gioca con leggerezza e creatività a trasformare piccoli elementi contemporanei per evocare ogni singola situazione della fiaba, anche grazie alle musiche originali composte da Paolo Coletta che reinterpreta Tchaikovsky. In scena, al suo debutto sul palcoscenico, tenera e incantevole Francesca De Pasquale.
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Sei euro il biglietto d’ingresso. (info: sistemagaribaldiògmail.com – 080.3957803 – 3711189956).
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Ma come si diceva, l’appuntamento del Garibaldi dei Ragazzi è collocato all’interno di una giornata densissima che comprende, nel foyer del teatro l’accoglienza animata dai ragazzi del Giullare e al mattino, alle 10,30, presso il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, un incontro intitolato significativamente Il lavoro possibile: ricognizione di esperienze come quella di Teste calde, pizzeria di gran successo a Rutigliano, ma anche Xfood di San Vito dei Normanni, che vanno sperimentando, anche in Puglia, percorsi d’integrazione reale e non di pura assistenza. Il tutto contornato dalla mostra Visioni di Confine di Tomas Di Terlizzi e dagli Album de la Casa della Divina Provvidenza che il Circolo dei Lettori espone.
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