Anche la Asl aveva comunicato il decesso avvenuto alle prime ore del mattino. Ma il 25enne biscegliese Matteo De Gennaro, non si arrende. Continua a lottare tra la vita e la morte, con evidenti tracce di attività celebrale. A questo punto il dietrofront. Accompagnato dal dolore e dalla speranza di familiari e amici che continuano a lottare con lui
E’ un’altra mattinata di angoscia per la famiglia del 25enne biscegliese che nella notte tra sabato e domenica è stato colpito alla testa da un proiettile esploso da distanza ravvicinata dopo una serata di baldoria con gli amici alle giostre allestite per la festa dei Santi Patroni. Una mattinata di angoscia alimentata anche (nostro malgrado) dalle notizie che giungevano dall’ospedale di Andria. In tarda mattinata la notizia tanto attesa: al rituale controllo sulle attività celebrali Matteo De Gennaro aveva risposto con flebili segnali di vita.
Quindi si può continuare a sperare. Anche se le sue condizioni restano gravissime.
Sul fronte delle indagini, intanto, ieri pomeriggio i carabinieri hanno chiarito gli ultimi dubbi sulla vicenda e hanno arrestato il presunto colpevole che si è costituito presso la caserma dei carabiniei di BIsceglie.
La persona fermata dovrà rispondere di tentato omicidio, oltre a dover spiegare per quale motivo portava addosso una pistola.
Matteo forza non ci lasciare