Un 43enne di Bisceglie è stato arrestato con l’accusa di violazione della normativa sugli stupefacenti e per aver aggredito i carabinieri della Tenenza di Bisceglie che stavano eseguendo un controllo nei suoi confronti.
L’uomo è stato individuato verso l’ora di pranzo di mercoledì, mentre era in compagnia di alcuni pregiudicati. L’attenzione dei militari si era già concentrata su di lui e, alla vista dei militari, l’uomo ha iniziato ad inveire, aggredendo e percuotendo uno dei carabinieri prima di essere bloccato.
Inutile il tentativo di dissuadere gli investigatori che hanno quindi accompagnato l’uomo dapprima presso la sua abitazione e successivamente presso un “sottano”, un’abitazione posta a livello stradale, dove l’uomo era stato più volte notato. All’interno, una sorta di scantinato buio e di una decina di metri quadrati, i militari hanno trovato un vero e proprio laboratorio dove la droga giungeva in grandi quantitativi e veniva successivamente suddivisa in dosi.
All’interno di bidoni ermetici – normalmente utilizzati per contenere derrate alimentari – i Carabinieri hanno rinvenuto 9 kg. di hashish, 1 kg. di marijuana, 500 gr. di eroina, 200 gr. di cocaina nonché copioso materiale per il confezionamento e la suddivisione in dosi, realizzate con palloncini colorati per bambini, con colori differenti a seconda del contenuto.
Tratto in arresto, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Trani.