E’ un tema di stretta attualità come il bullismo a tenere banco nel secondo appuntamento di “Un Caffè al Centro d’Ascolto”, l’iniziativa di carattere sociale e culturale promossa dalla Fondazione DCL presieduta da Lucia Di Ceglie.
L’evento sarà ospitato presso la Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi (via Cardinal Dell’Olio), venerdì 16 novembre alle ore 19, e avrà come protagonista il libro dal titolo “Io valgo di più. Storie di bullismo e cyberbullismo”, edito da Radici Future. All’incontro interverrà la giornalista Annamaria Minunno, autrice dell’opera assieme alla scrittrice Antonella Caprio e a Carla Spagnuolo, giudice presso il Tribunale dei minori di Bari.
Un testo che bussa alla nostra coscienza e apre gli occhi di tutti, in particolar modo genitori e ragazzi. Il libro consta di tre parti – un romanzo breve, tredici interviste, un approfondimento di carattere giuridico – attraverso le quali le autrici ci introducono con sapienza nel fenomeno bullismo, dal suo manifestarsi “tradizionale” nelle forme di aggressione face to face alla sua evoluzione in cyberbullismo o bullismo elettronico. E leggendolo, ci si rende conto di come la solitudine sia quel il sentimento che prepotentemente prende vita dalle testimonianze di chi il bullismo l’ha patito, l’ha superato, l’ha combattuto. La solitudine delle stesse vittime, dei genitori, a volte degli stessi carnefici. Quelle che verranno presentate sono storie che narrano di sopraffazioni e fragilità, ma anche di voglia di futuro e di coraggio. Un quadro psicologico e sociologico molto interessante e di cui oggi è necessario discutere.
Per l’occasione la Fondazione DCL ha inteso coinvolgere le due scuole medie cittadine che, attraverso le rispettive dirigenti Maria Sciancalepore (“Battisti – Ferraris”) e Lucia Scarcelli (“Monterisi), i docenti e gli alunni, si confronteranno con Annamaria Minunno e illustreranno le iniziative intraprese già da diverso tempo in tema di prevenzione di eventuali episodi di bullismo. All’incontro, inoltre, interverrà la psicologa-psicoterapeuta Rosalia Gentile, sostenitrice della Fondazione DCL.