Cronaca

​Le mamme di Salnitro: risposte concrete entro 5 giorni o torniamo a scioperare

Pinuccio Rana
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26.11. 2019 Protesta delle mamme al 4° Circolo "Don Pasquale Uva" di Bisceglie
La protesta non si placa dopo il confronto con l'Amministrazione comunale
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Le mamme degli alunni della scuola Salnitro – IV° Circolo don P. Uva a Bisceglie – non si arrendono e non si accontentano delle promesse. E dopo aver incontrato i rappresentanti dell’Amministrazione comunale ed in particolare dell’Assessore alla Pubblica istruzione, Vittoria Sasso e la dirigente scolastica Castellini, hanno deciso di dare 5 giorni di tempo per vedere i risultati delle azioni concrete, prima di riprendere la propria protesta.

Alla dirigente scolastica le mamme hanno chiesto una tempistica scritta e se la situazione non dovesse cambiare lunedì non faranno rientrare in aula i loro bambini. Le mamme hanno voluto sottolineare il lavoro ineccepibile svolto dall’unico collaboratore presente nella scuola e che il motivo per il quale non hanno tolto i propri figli da quel plesso, sono le maestre che svolgono un ottimo lavoro di insegnamento.

Questi «i problemi evidenziati dalle mamme della scuola di Salnitro:

1) Caldaia per riscaldamento scuola fuori uso da circa 10 giorni;

2) Assenza di linea telefonica per comunicazione tra istituto e genitori;

3) Campanello di accesso alla scuola per apertura portone principale assente;

4) Palestra chiusa solo ed esclusivamente perché non ancora montata la “spalliera”;

5) Aree verdi esterne non curate ed abbandonate a loro stesse;

6) Assenza di tende per riparare i bambini dai raggi del sole;

7) Assenza di zanzariere e paraspigoli per la scuola dell’infanzia;

8) Assenza di lavagna multimediale;

9) Assenza di laboratori per attività scolastiche;

10) Controllo esterno del plesso con l’ausilio di Polizia Locale durante le ore di ingresso ed uscita dei bambini;

11) Numero di collaboratori scolastici nettamente inferiore e non congruo per l’ampiezza della scuola e dei bambini ivi presenti.

A tutto questo c’è da aggiungere il grave problema igienico che purtroppo non è di livello soddisfacente tale da rendere gli ambienti adeguati per i nostri figli».

mercoledì 27 Novembre 2019

(modifica il 28 Luglio 2022, 20:52)

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