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Gran Galà di Capodanno, grande successo per il concerto alle Vecchie Segherie

Pinuccio Rana
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02.01.2020 Gran Galà di Capodanno alle Vecchie Segherie Mastrototaro
Il complesso musicale diretto dal Maestro Benedetto Grillo si è esibito entusiasmando il numeroso pubblico presente
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Importante appuntamento della meritoria associazione “I Fiati” della fondazione musicale “Biagio Abbate” che ha inaugurato nel migliore dei modi il nuovo anno alle Vecchie Segherie Mastrototaro in via Porto, all’insegna della musica con il gran Concerto di Capodanno.

Il complesso musicale, 40 elementi, diretto dal Maestro Benedetto Grillo, si è esibito giovedì 2 gennaio, entusiasmando il numeroso pubblico presente. Il programma è stato quello tipico dei concerti di fine anno dai valzer viennesi, alle scoppiettanti polke, creati dalle belle musiche degli Strauss (che sono ben quattro: Johann padre, figlio, Josef ed Eduard) .

La serata si è aperta con celebre opera di Gioacchino Rossini “La gazza ladra″ a cui è seguita una delle più celebri operette di Franz von Suppè “Cavalleria leggera”, un valzer di Johaann Strauss “Wiener Blut” (Sangue viennese) e un’operetta famosa soprattutto per il can can, uno scatenato ballo che divenne molto popolare caratterizzato dal movimento delle ballerine che alzavano le gambe seguendo il tempo di una musica molto veloce e ritmata “Orfeo all’inferno” composta da Jacques Offenbach, un valzer di Johann Strauss “Rosen aus dem Suden “(Rose del sud).

La seconda parte, è stata più scoppiettante con una polka francese composta da Josef Strauss “Feuerfest!Foiarfest” o polka dei Fabbri,una polka veloce di Johann Strass “Elien a Magiar “(Viva gli ungheresi), una polka veloce “Under donner Blitz” (Sotto fulmini e lampi) e l’allegra e spiritosa “Tritsch-Trasch-Polka” (gossip), scritta da Johann Strauss dopo una trionfale tour della Russia durante la stagione dei concerti estivi al Palazzo Pavlovsk, vicino da San Pietroburgo, nel 1858.

Per finire un valzer di Johann Strauss (figlio) “Sul bel Danubio blu” riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno dei più famosi brani di musica classica di tutti i tempi e, in chiusura di concerto, l’ immancabile bis, con l a celebre “Marcia di Radetzky”, uno dei brani più attesi, con tutto il pubblico chiamato a partecipare all’esecuzione battendo le mani. (La marcia fu composta da Strauss in onore del maresciallo Josef Radetzky per celebrare la riconquista austriaca di Milano dopo i moti rivoluzionari in Italia del 1848).

Applausi a scena aperta in una serata all’insegna della bela musica e del divertimento accolta tra le pareti di un contenitore culturale sempre più prestigioso come le Vecchie Segherie dei f.lli Mastrototaro.

A impreziosire e rendere più brillante la serata, un presentatore d’eccezione, Donato De Cillis che con le sue battute e il suo umorismo ha contribuito a rendere la serata magica.

sabato 4 Gennaio 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 19:15)

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