Cronaca

«Giornata della Memoria, affinché il negazionismo non si diffonda soprattutto tra i più giovani​»

La Redazione
Auschwitz
La riflessione a firma di Carlo Rocco, componente della direzione del PD di Bisceglie
1 commento 472

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione a firma di Carlo Rocco, componente della direzione del PD di Bisceglie, sul senso della Giornata della Memoria. Ecco il testo integrale:

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«Il 20 luglio 2000 l’Italia, con Legge n. 211, ha istituito il “giorno della Memoria”. Oggi 27 gennaio si commemora la Shoah, il genocidio degli ebrei da parte dei nazisti e dei loro alleati. Sono passati 77 anni da quel 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe alleate entrarono ad Auschwitz. Quel giorno il mondo scoprì l’esistenza dei campi di sterminio e l’immane tragedia dell’olocausto, i forni crematori e lo sterminio di massa.

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Quel giorno l’umanità scoprì la più grande tragedia della sua storia. “L’olocausto è una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della memoria” (Primo Levi). Il Circolo PD di Bisceglie auspica che, ovunque, venga data la parola a chi è stato testimone di quella immane tragedia che ha visto vittime non soli ebrei ma Rom, disabili, omosessuali ed oppositori politici e che il giorno della memoria non sia solo la mera commemorazione di una tragedia o un omaggio alle vittime, ma porti la consapevolezza perenne di ciò che è accaduto affinché il negazionismo non si diffonda, soprattutto tra i più giovani, e il ricordo della Shoah si rafforzi nella memoria collettiva e nella coscienza di ciascuno, per far si che ciò che è stato non possa più accadere».

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giovedì 27 Gennaio 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 17:14)

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gerom
gerom
2 anni fa

non si capisce cosa c èntra il pd con l olocausto.di certo il pd farebbe bene a tacere se esistesse.un partito ne carne ne pesce .un partito ne frutta ,ne verdura.di certo un partito delle banche