Cronaca

Bisceglie al lavoro per la rete di supporto, assistenza e accoglienza dei profughi ucraini​

La Redazione
Bisceglie al lavoro per la rete di supporto
Tante le attività in cantiere in collaborazione con la Caritas di Bisceglie e in sinergia con le Istituzioni coinvolte e le Autorità competenti
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Continua il lavoro di coordinamento del Comune di Bisceglie per attivare, in collaborazione con la Caritas di Bisceglie e in sinergia con le Istituzioni coinvolte e le Autorità competenti, un sistema di assistenza, supporto e accoglienza di cittadini ucraini in fuga dalla guerra.

Come concordato con la Prefettura di Barletta Andria Trani e come richiesto dall’Assessorato al welfare della Regione Puglia, nei prossimi giorni l’Ente pubblicherà gli avvisi per avviare una ricognizione su tutto il territorio comunale di immobili e strutture per accogliere nuclei familiari di profughi, composti in gran parte da donne e bambini, che stanno già arrivando in Città ma potrebbero giungere in maniera ben più numerosa nel nostro territorio.

Partiranno già da mercoledì 9 marzo i corsi per l’alfabetizzazione di cittadini ucraini finalizzati all’insegnamento dell’italiano e alla facilitazione dell’inserimento dei bimbi nelle scuole cittadine. I corsi, grazie alla disponibilità di volontari, si svolgeranno al Seminario Arcivescovile Diocesano "don Pasquale Uva", in via Seminario 42, ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16.30 alle 19.30. Interpreti e traduttori che volessero fornire supporto all’iniziativa possono inviare una mail all’indirizzo solidaliperucraina@gmail.com indicando le lingue conosciute.

Altro obiettivo è l’attivazione di uno sportello che possa essere riferimento sia per la comunità locale di cittadini ucraini in contatto con le loro famiglie in patria, sia per i profughi in arrivo in Città. Dal Comune partiranno inoltre lettere a tutti i cittadini ucraini già residenti a Bisceglie invitando, in caso di ricongiungimento con familiari provenienti dalle zone di guerra, ad auto-segnalare gli arrivi all’Ufficio Anagrafe del Comune per meglio definire una mappa dei bisogni.  

Prosegue infine la raccolta di beni di prima necessità al Punto di raccolta Comunale in largo Castello 34. A tal proposito, al momento, ringraziando tutti i cittadini che stanno donando con generosità e altruismo, si chiede di non conferire indumenti ma solo ed esclusivamente generi alimentari (anche per bambini) non deperibili e a lunga conservazione, pannolini, assorbenti, prodotti per l’igiene, materiale scolastico (penne, quaderni ecc.), coperte e lenzuola. Il materiale raccolto sarà anche utilizzato dalla Caritas per aiutare i profughi già arrivati a Bisceglie e coloro che giungeranno nei prossimi giorni.

“Al di là del nostro no convinto alla guerra, alla solidarietà piena e incondizionata al popolo ucraino che abbiamo espresso insieme in piazza, stiamo coordinando una rete di supporto e accoglienza in grado di rispondere concretamente alla richiesta di aiuto di chi è costretto a lasciare la propria terra natia martoriata dalla guerra. Un’attività doverosa e sentita dinanzi ad una grave emergenza umanitaria”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano al termine di una riunione che si è tenuta questa mattina in Comune con le Assessore Roberta Rigante, Loredana Bianco e Maria Lorusso, l’Assessore Natale Parisi, il Dirigente della Ripartizione socio-culturale, Raffaele Salamino, il Comandante della Polizia Locale, Michele Dell’Olio, il volontario della scuola per immigrati Mauro De Cillis.

martedì 8 Marzo 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 15:28)

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Franco
Franco
2 anni fa

Purtroppo se accogliamo mogli e bambini di combattenti ucraini, costretti dal loro governo a rimanere sui fronti di guerra, diventiamo anche noi una retrovia di guerra, partecipiamo al conflitto sotto le mentite spoglie della solidarietà.