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“​Femminile 37​”, dopo tre anni torna in scena a Bisceglie la compagnia BinarioZero

La Redazione
"​Femminile 37​"
Tre appuntamenti a fine maggio
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Sono trascorsi oltre tre anni dall'ultimo debutto della compagnia BinarioZero, in sold out in due serate con lo spettacolo "Reduci, le strane meccaniche del cuore", la compagnia torna al pubblico lo fa regalando a Bisceglie tre spettacoli il 29 maggio alle 18,30 e 21.15 e il 30 maggio alle 21.15 presso il teatro Don Luigi Sturzo (via Pozzo Marrone) con la nuova produzione: Femminile37.

La trama:

Una mattina d’estate. Fa molto caldo, solo le cicale cantano.L’azione si svolge al femminile37 ma cos’è?Un non luogo, un padiglione di un manicomio di sole donne.

I giorni nel femminile37 sembrano tutti uguali, i pensieri finiscono per aggrovigliarsi, si fissano e si ripetono……ripetutamente.

Un luogo che ti trasforma, ti cambia se non sei forte.

Riecheggia una sola frase in quell’enorme stanzone: nella guerra dei numeri, siamo solo dei numeri.

Le storie di queste donne si intrecciano e si ritrovano dinanzi un dirupo, un burrone, un vuoto il corto circuito delle loro vite è in bilico da sempre, neppure la terapia dell’ipocrisia può salvarle.

Lo spettatore si ritroverà al centro di questo vortice e in base a come lo guarderà giudicherà ogni donna “santa” o “puttana” e forse ne comprenderà la sua essenza più vera.

Per comprendere bisogna vedere, ascoltare, toccare.

Credevano che rinchiudendole, si sarebbero messi al riparo dalle loro fottute certezze, paure.

E se fossero loro quelli folli?

L’unico momento in cui si sentono vive? Quando cantano, recitano, ballano,…….la tristezza durerà per sempre?

Sognano, un campo di grano in una mattina d’estate.

 

Lo spettacolo patrocinato dal Comune della città di Bisceglie, grazie  al sindaco AngeloAntonio Angarano e tutta l'amministrazione attente alle realtà locali, all'assessore alla cultura Loredana Bianco, in scena ci saranno  sette donne Angela Di Gregorio, Angela Ferrarese, Angela Losciale, Isabella Leuci, Lidia Cosmai, Mariella Lacavalla, Stefania Losciale drammaturgia e regia ancora una volta di Giancarlo Attolico. Costumi di scena di Teresa Pasquale,disegno luci di Ilario Mastropasqua e Danilo Novara, oggetti luminosi Paolo di Leo, cura dell'immagine grafiche Guarini, fotografia a cura di Pino Porcelli. 

Parola al capotreno (Giancarlo Attolico)

«Questo lavoro teatrale nasce oltre tre anni fa, volevo approfondire il tema della follia partendo dai ricordi che il mio papà “Carletto” mi raccontava avendo lavorato nella casa Divina Provvidenza, volevo rendere più nitide alcune immagini che avevo vissuto tutte le volte che uscito da scuola raggiungevo mio padre al lavoro. Avevo il desiderio di parlare dell’universo femminile.La visita al museo di Van Gogh ad Amsterdam e la lettura di libri sul tema ha acceso in me la curiosità.

Così alcune donne di questa città hanno deciso con me di intraprendere questo percorso al limite, alcune donne sono andate, altre ne sono arrivate, ma il risultato è tutto dentro la storia: la storia di sette donne.

Abbiamo riso e pianto, ci siamo fatti aiutare da una bottiglia di vino per togliere le sovrastrutture, per renderci più disinibiti in assenza di giudizio. Non tutti hanno retto, difficile ritrovarsi con la parte più brutale e debole di se stessi. E’ arrivata una pandemia, i venti di guerra, una crisi economica e profeticamente questo lavoro di ricerca è sembrato, dopo oltre tre anni di cura, più attuale del solito. La ricerca teatrale non si ferma, come lo spettacolo».

Inviti disponibili presso la sede di BinarioZero (via Pendio Misercordia, 22)  tutti i giorni dalle 19 alle 20.30. Info cel 3280188301

giovedì 19 Maggio 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 12:10)

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