Politica

​Amendolagine: «A Bisceglie sanità negata da due anni»

La Redazione
Enzo Amendolagine
Le parole del Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle
1 commento 273

«Più di due anni persi in fatto di prevenzione secondaria e di diagnosi precoce: questo è quello che i cittadini di Bisceglie continuano a pagare per via del Covid. E nonostante questo, il nosocomio locale continua a non funzionare a pieno regime, strozzato dal chiacchiericcio sull’apertura del nuovo ospedale del nord barese, il cui progetto di fattibilità tecnica ed economica non è stato ancora presentato, la scelta di alcuni medici di allocarsi presso altre strutture ed i pochi casi Covid ancora presenti. Pare infatti che ad oggi solo il reparto di chirurgia e per fortuna anche il Pronto Soccorso siano lentamente tornati alla gestione ordinaria».

E' quanto si legge nella nota diffusa da Enzo Amendolagine, Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Bisceglie.

«Questa la situazione sanitaria con cui la nostra collettività – prosegue Amendolagine – deve confrontarsi ogni giorno. Gravi ritardi che allungano ancora di più le liste d’attesa: per una prima visita urologica, ad esempio, oggi la prima data utile è luglio al poliambulatorio di Canosa. Unica nota lieta, emersa nel corso del consiglio comunale monotematico, la rassicurazione data dalla nuova direttrice generale dell'Asl Bt Tiziana Dimatteo sulla “Non prevista riconversione, rimodulazione o riordino dell’ospedale di Bisceglie”(dal minuto 43’57” https://www.youtube.com/watch?v=4pgc0KV1zT4 “Consiglio monotematico del 12 maggio 2022).

La proposta bocciata dalla giunta della “Svolta” andava proprio in direzione opposta. Istituire il “Profilo della Salute” della città significa porre le basi per una attenta analisi dello stato di salute dei cittadini e dei loro bisogni primari legati ad esempio ad una fascia di età, o ad un determinato rione. Avere a disposizione tale strumento, significa poter incrociare dati che svelerebbero profili di rischio specifichi, così da poter intervenire precocemente. Salute ed ambiente sono fattori dipendenti ed interconnessi e solo uno studio accurato potrebbe focalizzare la spesa pubblica verso operazioni mirate di prevenzione prima e cura poi. Perché quindi bocciare tale proposta? Forse la salute pubblica non è un obiettivo primario di questa Amministrazione?

Non sappiamo se la bocciatura dell’emendamento possa essere frutto di un capriccio politico dettato dal fatto che la proposta sia venuta da consiglieri di minoranza. Di fatto alla città viene negato un diritto: il diritto alla Salute».

martedì 24 Maggio 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 12:00)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Tommaso Fontana
Tommaso Fontana
1 anno fa

voglio rammentare che i profili di salute della città di Bisceglie sono stati oggetto di una nutrita e completa pubblicazione a stampa ai primi anni 2000 su mia sollecitazione e per mio impegno da allora direttore sanitario della allora AUSL BA2