L'intervento

Trasporto pubblico a Bisceglie. Criticità, proposte e richieste del Movimento Spazio Civico

foto di Un bus urbano di Bisceglie
Un bus urbano di Bisceglie
Una nota a firma di Leonardo Di Molfetta e Alessandro Povia
scrivi un commento 97

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Leonardo Di Molfetta e Alessandro Povia a nome del Movimento Spazio Civico sul servizio di trasporto pubblico a Bisceglie.

«Criticità, proposte e richieste del Movimento Spazio Civico.

I VANTAGGI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE sono innumerevoli:

  • riducono il traffico, il consumo dei carburanti, l’immissione delle sostanze inquinanti nell’aria e l’inquinamento acustico;
  • consentono risparmi di spesa per i cittadini sui costi di gestione e manutenzione delle auto, nonché sul pagamento delle accise;
  • riducono la sedentarietà poiché richiedono un minimo di esercizio fisico;
  • sono considerati più sicuri rispetto all’auto secondo le statistiche;
  • contrastano un modello di vita individualista mettendo i cittadini in relazione tra loro;
  • consentono economie di scala.

Costituiscono, se sviluppati in maniera organica, la principale alternativa all’auto permettendo, anche a chi non ne possiede una, di spostarsi liberamente e non rimanere isolato.

LA SITUAZIONE A BISCEGLIE. Le “CIRCOLARI”.

Bisceglie dispone di 2 linee di trasporto pubblico: la n. 1 con partenza da “Via Nicola Consiglio” e la n. 2 con partenza da Via degli Aragonesi (Ospedale).

I bus impegnati in queste 2 linee sono 2 al mattino e 1 dal pomeriggio; la frequenza con cui passano i bus quindi si dimezza dal pomeriggio.

La città dispone anche di un Servizio Navette Scolastiche che impiega 4 bus, ma – non essendoci un numero di mezzi sufficiente a coprire il fabbisogno studentesco – 2 di questi bus sono distratti dal servizio di linea ordinario negli orari scolastici (8.00-9.00 e 12.15-13.15 circa) con conseguente riduzione del servizio di linea offerto.

CRITICITÀ, PROPOSTE E RICHIESTE DI SPAZIO CIVICO.

Sollecitati da alcuni concittadini, abbiamo approfondito l’argomento, provato il servizio, interloquito con utenti ed addetti ai lavori, fatto le ricerche del caso.

Riportiamo di seguito quanto riscontrato unitamente alle nostre proposte.

Per un servizio di Trasporto pubblico locale sufficiente ed efficiente servirebbero:

  1. Almeno il doppio delle linee e dei bus ora in servizio, in modo da:
  2. ridurre l’afflusso veicolare dalle periferie verso il centro urbano,
  3. garantire collegamenti capillari tra i vari quartieri,
  4. ridurre il flusso veicolare proveniente dalle città limitrofe (Trani, Andria, Corato, Ruvo e Molfetta) e diretto verso il centro, unitamente a delle zone da adibire
  5. offrire un collegamento verso la zona Artigianale ed Industriale, viste le numerose aziende presenti e conseguenti lavoratori che vi si recano;
  6. collegare agevolmente il mercato settimanale di Via San Martino al resto della città in modo da ridurre il numero delle auto che si riversa nella zona il martedì,
  7. evitare di distogliere le circolari al servizio di linea per prestare servizio scolastico.

 

  1. una INFORMAZIONE ESATTA DEGLI ORARI che utilizzi i diversi canali comunicativi. Gli orari affissi alle paline non sono aggiornati, quelli presenti sul sito internet del Comune risalgono al 2017 e l’informazione data dallo Sportello informativo è insufficiente.
  1. Una VIABILITA’ STRADALE in BUONO STATO, in modo tale da offrire agli utenti un viaggio confortevole, nonché minori costi di manutenzione dei mezzi che si riversano sul costo del servizio.
  1. MEZZI dotati DI RAMPE FUNZIONANTI PER DISABILI in modo da non lasciare indietro e discriminare nessuno.
  1. Un PARCO VEICOLI MENO INQUINANTE in linea con le ultime direttive europee.
  1. delle FERMATE nuove, confortevoli e tecnologicamente al passo coi tempi, in grado di dare informazioni sul tempo da attendere per la prossima Corsa, sui percorsi dei Bus e permettere l’acquisto dei biglietti.

Occorre inoltre:

  1. Un COINVOLGIMENTO degli UTENTI nella DEFINIZIONE dei PERCORSI e ORARI; sperando che PUT e del PUMS, strumenti utili alla programmazione e realizzazione della mobilità sostenibile, vengano adottati il prima possibile.
  1. RIPRISTINARE LA STAZIONE CENTRALE COME CAPOLINEA o FERMATA DI SCAMBIO, in modo da collegare il servizio bus a quello su treno e rendere il trasporto intermodale.
  1. FAVORIRE LA CREAZIONE DI NUOVA DOMANDA, in modo che sempre più cittadini SCELGANO i mezzi pubblici al posto della propria macchina; e pubblicità, promozioni, sconti, nonchè iniziative come “piedibus”, ZTL e Aree pedonali contribuiscono a rendere la città meno “autocentrica” e a MIGLIORARE la pubblica PERCEZIONE dei MEZZI PUBBLICI;
  1. Linee con percorsi di ritorno, in modo da: offrire agli utenti un servizio di ritorno diretto ed eliminare inutili attese agli autisti ad inizio giornata (attendono fermi l’orario di partenza allo stesso capolinea poiché compiono lo stesso giro: prima la linea 1 e a seguire la linea 2).

 

Una città con oltre 54 mila abitanti, che vuol essere: moderna, europea, con lo sguardo al futuro e rispettare l’ambiente, non può permettersi il lusso di non sviluppare un Servizio di Trasporto Pubblico Locale efficiente, razionale e funzionale.

Speriamo, per il bene di tutta la collettività, di veder realizzato quanto proposto il prima possibile».

 

 

 

giovedì 12 Gennaio 2023

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti