L'intervento

Cgil: «No a nuove tasse o taglio di servizi per sanare il bilancio della Sanità pugliese»

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Una corsia di ospedale - archivio
«La Regione convochi gli Stati Generali per trovare soluzioni giuste che non scarichino il peso su cittadini e lavoratori»
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«A fronte delle difficoltà di bilancio della sanità pugliese evidenziate dal Governo regionale e dei primi provvedimenti adottati, dal blocco delle assunzioni alla sospensione di alcune prestazioni, crediamo che la Regione debba convocare immediatamente gli “Stati Generali della Sanità”. Tutte le rappresentanze politiche e istituzionali devono assumersi la responsabilità di trovare soluzioni per impedire che le scelte finiscano per creare ulteriore disagio ai cittadini pugliesi. Al danno si aggiungerebbe la beffa».
È quanto afferma il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo.
«Nella situazione in cui versa la sanità pugliese – prosegue Gesmundo -, questa di fatto non garantisce ai suoi cittadini il diritto universale alla salute sancito dall’art. 32 della Costituzione; di contro si paventano aumenti della tassazione per rispondere ai buchi di bilancio sanitari. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo da subito, ma chi ha sbagliato liberi il campo. Se qualcuno non è stato in grado di gestire, si faccia da parte! Si individuino le responsabilità al più presto.
Se leggiamo di spesa farmaceutica fuori controllo, presidi ospedalieri e dispositivi sanitari con costi spropositati, mancanza di programmazione e controlli adeguati – conclude il segretario generale della Cgil Puglia – intuiamo che c’è stato chi per rispondere alle lobby e agli interessi di pochi ha mandato in tilt l’intero sistema sanitario. Allora siano questi a pagare, non si scarichino le responsabilità sui lavoratori dell’intero sistema sanitario anch’essi vittima di un sistema fuori controllo, non sui cittadini costretti a ricorrere a servizi a pagamento, quelli che possono permetterselo, gli altri senza diritto alla prevenzione o cura. È il momento delle scelte coraggiose, di un confronto vero con tutte le rappresentanze sociali; altrimenti torneremo in piazza finché non ci saranno risposte e azioni adeguate»

martedì 11 Aprile 2023

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Stefano
Stefano
1 anno fa

Neppure una parola sullo scandalo dei 26 milioni di euro sprecati per l’Ospedale Covid nella Fiera del Levante, raccontato anche da Report lunedì scorso . Mai disturbare il manovratore.

Cosimo
Cosimo
1 anno fa

Il sindacato per essere sindacato si deve adoperare per fare dimettere l’attuale assessore alla sanità e con lui anche il governatore