il racconto

Spiderman al “Bonomo” regala sorrisi ai piccoli pazienti

Michele Lorusso
Michele Lorusso
Spiderman al Bonomo di Andria
Dietro la maschera si nasconde Francesco Pio Tarantino che, dopo aver sconfitto una grave malattia, gira per l’Italia regalando sorrisi a chi vive ciò che lui stesso ha vissuto in passato
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L’altro giorno, al “Bonomo” di Andria, una sorpresa per i più piccoli ricoverati nel reparto di pediatria. Spiderman si è presentato per donare momenti di svago ai piccoli pazienti.

Dietro la maschera si nasconde Francesco Pio Tarantino che, dopo aver sconfitto una grave malattia, gira per l’Italia regalando sorrisi a chi vive ciò che lui stesso ha vissuto in passato.

«Ammalarsi non è una colpa. Succede, e basta – racconta – Ti cade il mondo addosso. Cerchi di reagire. Ognuno lo fa a suo modo. La verità è che non sono un eroe, e neppure Superman. Sono uno che quando parlava così, si faceva coraggio, perché aveva paura, e piangeva, e si chiedeva perché, e implorava aiuto a Dio, come tutti. Pensavo solo a darmi forza nell’unico modo che conosco. Combatti, non mollare mai. Resisti. Anche quando inciampi. Anche quando gli occhi pungono. Anche quando una delusione ti ferisce. Anche quando l’ipocrisia ti circonda. Anche quando la forza ti abbandona. Tu resisti. Stringi i pugni e ricomincia.

Tutte le vite sono difficili; ciò che rende certe vite riuscite è il modo in cui sono state affrontate le sofferenze.

Coraggio non significa avere la forza di andare avanti, ma andare avanti anche quando manca la forza.

Perché Spiderman? Perché sa riconoscere un eroe quando ne vede uno! Ci sono troppo pochi personaggi in giro che svolazzano in quel modo, E dio sa se ai ragazzini servono eroi. Persone coraggiose altruiste che siano d’esempio a tutti noi.. Tutti quanti amano gli eroi, la gente li aspetta, li acclama, grida i loro nomi, e anni dopo racconteranno come sono rimasti sotto la pioggia per ore e ore solo per dare una fuggevole occhiata a colui che li insegnò a tener duro un secondo di più! lo penso che ci sia un eroe in tutti noi… Che ci mantiene onesti, ci dà forza, ci rende nobili… E alla fine ci permette di morire con dignità. Anche se avvolte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alle cose che desideriamo di più. Anche ai nostri sogni.

Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante, come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino per fargli capire che il mondo non è finito.

Sono le persone che hanno sofferto a fare del loro meglio per rendere felici le altre persone. Perché sanno cosa significa stare male e non vogliono che nessun altro si senta in quel modo».

Di seguito il link al video dell’iniziativa: video.

lunedì 1 Maggio 2023

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