Tutto da rifare. Cambia completamente lo scenario di riferimento del futuro della raccolta differenziata nell’area centrale della Puglia, quella che comprende Bisceglie. Fino a ieri sera erano ancora in piedi tutti i ragionamenti possibili dell’accordo tra Bisceglie, Trani e Barletta per mettere insieme un gestore unico del servizio di raccolta secondo quanto stabilito dall’Aro Bt/1 che comprendeva, appunto, i tre comuni.
Da oggi, il quadro di riferimento è radicalmente mutato: la Giunta regionale pugliese, nella seduta di ieri pomeriggio, infatti, ha modificato le perimetrazioni degli Ambiti di Raccolta Ottimale BT/1 e BT/2, con il trasferimento del Comune di Bisceglie dall’ARO BT/1 all’ARO BT/2. Alla luce di questa modifica, la composizione dei due Ambiti di Raccolta Ottimale si configura la seguente:
ARO BT/1: Barletta, Trani;
ARO BT/2: Andria, Canosa di Puglia, Minervino Murge, Spinazzola, Bisceglie.
Uno scenario radicalmente diverso. Nel primo caso, infatti, Barletta e Trani sono dotate entrambe di società per la raccolta e gestione dei rifiuti completamente detenute dal Comune. Nel secondo, invece, la gestione è affidata ad aziende esterne al comune.
Solo nei prossimi giorni sarà possibile una valutazione di merito per comprendere chi ci abbia guadagnato con questa nuova ripartizione.
LA STORIA DEI RIFIUTI E’ DIVENTATA UN BUSSNESS COMMERCIALE OVE TUTTI CI VOGLIONO ENTRARE. PER CAPIRE MEGLIO COME VENGONO GESTITI CERTI APPALTI, SI RENDE NECESSARIO UNA CAPILLARE INDAGINE DELLA MAGISTRATURA O FORSE REPORTER. ORMAI NON ABBIAMO SPERANZE DI MIGLIORAMENTO. SI SPERAVA NEI GIOVANI MA PURTROPPO CI HANNO FORTEMENTE DELUSI.LA POLITICA VA COMPLETAMENTE TRASFORMATA NON SI PUO’ ANDARE AVANTI CON PERSONAGGI DI VECCHIO STAMPO E DI VECCHIA CULTURA MANIPOLATRICE. LE NUOVE TECNOLOGIE CI CONSENTONO NOTEVOLI MIGLIORAMENTI IN TUTTI I SETTORI CON MINOR SPRECO DI ENERGIE E DI SOLDI. QUI SI CONTINUA A GESTIRE IL PROPRIO ORTICELLO PER MANTENERE IL POTERE.
Sono d’accordo su tutta la linea . Per fortuna c’è qualcuno come Lei che ha ben compreso l’ampiezza del fenomeno illecito . Spero qualcuno metta le mani anche su Molfetta .
In tema di giochi natalizi, nella politica regionale quello delle tre carte non manca mai