Il territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani, secondo i dati più recenti, fa registrare un calo progressivo della criminalità.
La prefetta di Barletta-Andria-Trani, Rossana Riflesso, ha dichiarato ieri che l’incremento della sicurezza è una risposta alle positive tendenze osservate nella provincia. Tuttavia, ha sottolineato che, nonostante il calo dei reati, in alcuni casi le denunce continuano a essere scarse. Durante il rinnovo dei Patti per la sicurezza urbana, firmati da quattro comuni del nord Barese (Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola e Minervino Murge), la Prefetta ha ribadito l’importanza della denuncia come elemento fondamentale per contrastare reati come il racket e l’usura.
La Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane (FAI) è attualmente l’unica organizzazione operante nella zona, con soli due sportelli a Barletta e Canosa. La chiusura dello sportello di Canosa di Puglia ha suscitato polemiche, ma la prefetta ha chiarito che la Fai potrebbe continuare a essere utilizzata se necessario. La richiesta è ora che altre associazioni si formino sul territorio per contribuire agli sforzi contro il crimine.
Proprio nell’ottica del miglioramento delle attività di prevenzione e controllo, l’amministrazione comunale di Bisceglie ha annunciato un significativo potenziamento del sistema di videosorveglianza nella città. Sono in arrivo 36 nuove telecamere, delle quali 16 dotate sensori OCR per la lettura automatizzata delle targhe, unitamente all’implementazione e realizzazione di una rete wireless per l’invio dei dati alla sala operativa della Polizia Locale e al rafforzamento dell’interoperabilità del sistema con la Tenenza dei Carabinieri di Bisceglie.
Il potenziamento della videosorveglianza a Bisceglie si inserisce in un contesto più ampio di collaborazione tra Enti locali, imprenditori e cittadini per sensibilizzare la comunità sulle questioni legate alla sicurezza urbana.