Roma. DAVA srl ha annunciato il completamento del concordato fallimentare dell’ex Gruppo Edimo, ponendo fine a una vicenda che ha tenuto banco per quasi un decennio. L’azienda, con sede in Abruzzo, si impegna a rilanciare il gigante dell’edilizia, fondato da Carlo Taddei nel 1969 e noto per le sue imponenti realizzazioni edilizie sia civili che industriali.
La vicenda, che ha radici nel 2014 con il fallimento del Gruppo Edimo, vede ora una svolta decisiva. La DAVA srl, presentando la domanda di chiusura del concordato fallimentare al Tribunale di Roma, non solo sottolinea la fine di un’era ma segna anche l’inizio di un nuovo capitolo per l’ex colosso edile. Con un fatturato che promette di superare i 100 milioni di euro già nel 2024, la DAVA srl dimostra non solo una solidità finanziaria invidiabile ma anche una visione ambiziosa per il futuro.
Aurelio Melaragni, amministratore di DAVA srl, condivide il suo entusiasmo per questo importante traguardo: “Dopo 8 anni di duro lavoro si segna un punto importante che vede la chiusura della procedura dell’ex Gruppo Edimo. Comprando in qualità di assuntori i debiti della ex Edimo soddisferemo le attese dei debitori, con serietà e coscienza, e con il duro impegno siamo riusciti ad acquisire importanti commesse in tutta Italia. La DAVA S.r.l si appresta a trasformarsi in SPA, Società Per Azioni. Presto, potremo chiudere anche le pendenze rimaste della Taddei S.p.A. e dell’Em96”.
Tra i lavori più importanti di Dava annoveriamo l’aeroporto di Lamezia Terme, che diventerà il più grande hub del centro sud Italia; la ricostruzione dell’intero borgo di Castelluccio di Norcia; il ponte di Pietra Stretta a Potenza, la riqualificazione dell’edificio Farmacia dell’Università Federico II di Napoli ed il Palazzetto dello sport di Cantù.