Sta riprendendo gradualmente la circolazione ferroviaria sulla linea Bari – Pescara, nel tratto tra Bari Centrale e Barletta precedentemente sospesa per verifiche delle Forze dell’Ordine.
Dalle 6.30 del mattino i treni regionali e a lunga percorrenza, alta velocità e intercity, hanno subito cancellazioni parziali, totali e ritardi.
Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso le sezioni Infomobilità dei siti web trenitalia.com e rfi.it. Trenitalia ha previsto il rimborso integrale del biglietto per chi ha rinunciato al viaggio e ha offerto, in alternativa, la possibilità di riprogrammarlo.
Intanto anche i sindacati scendono in campo per rimarcare quanto avvenuto nella giornata di oggi.
«Alla luce dei fatti accaduti oggi a Trani (e Bari, ndr) relativi all’affissione di un manifesto minatorio che annunciava la presenza di un ordigno all’interno della stazione ferroviaria ed il ritrovamento successivo di una borsa che parrebbe contenere, così come appreso dalla stampa, flaconi e cavi sospetti, vi chiediamo di mettere in campo ogni azione preventiva necessaria ad aumentare il livello di sicurezza delle maestranze coinvolte e dell’utenza tutta».
Così le segreterie regionali delle sezioni trasporti di Cgil, Cisl e Uil, in una nota indirizzata al Gruppo di Fs.
«Auspichiamo pertanto – scrivono Giovanni De Lello, Franco Spinelli e Vincenzo Boffoli -, comprendendo i timori delle lavoratrici e dei lavoratori che si trovano ad operare in condizioni potenzialmente pericolose, che venga attivato prontamente, oltre a tutte le azioni che le forze dell’ordine riterranno idonee, ogni possibile strumento di maggior tutela. Le segreterie regionali si rendono disponibili ad un’interlocuzione specifica sul tema secondo le modalità che riterrete più utili».