In collaborazione con Contributi Pmi

Aprire un bar sfruttando i bandi: perché è una buona idea

La Redazione
Un bar
Uno degli aspetti più spinosi riguarda la parte burocratica. Oltre ai costi bisogna conoscere quali sono le licenze necessarie per lanciare questa attività
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Gli abitanti delle varie regioni italiane hanno molte differenze, dalla cultura ai dialetti fino alle usanze, tuttavia c’è un aspetto che accomuna tutti gli italiani: la passione per il caffè. In realtà il caffè spesso è solo una scusa per salutare un amico o scambiare due chiacchiere, per questo motivo il bar è un luogo ideale che permette alle persone di incontrarsi, per un caffè, per una birra o per un cocktail.

Aprire un bar è quindi una buona idea imprenditoriale, a patto chiaramente di muoversi nella direzione giusta. Per prima cosa è opportuno fare una ricerca di mercato per guardarsi intorno. Se in una zona la concorrenza è altissima, sarebbe il caso di studiare un’ubicazione diversa per il locale.

Poi, tramite un business plan, è necessario capire quali sono le esigenze della potenziale clientela. In genere è consigliabile posizionare un bar in prossimità di scuole, università, uffici e nei centri storici, insomma dove c’è un grande afflusso di persone ogni giorno.

Uno degli aspetti più spinosi riguarda la parte burocratica. Oltre ai costi bisogna conoscere quali sono le licenze necessarie per lanciare questa attività. Proprio perché l’argomento è piuttosto complesso rimandiamo alla guida di Contributi PMI che spiega quanto costa aprire un bar e quali sono gli step necessari da compiere.

Contributi PMI si occupa anche di finanziamenti alle imprese, cioè di tutte quelle pratiche necessarie all’imprenditore per richiedere un finanziamento per lanciare la propria attività. E la finanza agevolata sicuramente è una strada percorribile soprattutto per i giovani, o comunque per chi ha un’idea brillante ma non ha i fondi per concretizzarla.

La finanza agevolata comprende tutti quegli interventi e quegli strumenti messi a disposizione delle imprese per lanciare progetti di sviluppo economico e investimento, come appunto l’apertura di un bar, a condizioni vantaggiose. Ci sono diverse tipologie di finanziamenti agevolati, perciò è opportuno affidarsi ad esperti del settore per individuare il bando più indicato secondo le proprie esigenze e i requisiti posseduti.

Uno dei bandi più gettonati è Resto al Sud, destinato ai giovani imprenditori per incoraggiare la creazione e la nascita di nuove attività nel Mezzogiorno e nel Centro Italia. In alternativa ci sono bandi destinati alle donne e finalizzati a supportare l’imprenditoria femminile.

Naturalmente non tutte le domande vengono accolte, ma solo quelle che hanno progetti credibili e fattibili. Per questo motivo è importante realizzare un business plan molto dettagliato, che tenga conto di tutti gli aspetti citati: miglior ubicazione, concorrenza, necessità ed esigenze della potenziale clientela. Se il progetto ha una sua credibilità, ci sono buone possibilità che la domanda venga accolta.

Ci sono poi altri due aspetti cruciali per il successo di un’attività come un bar. Il primo è la formazione dei dipendenti, poiché proprio un personale professionale può fare la differenza in un mercato così saturo. Il secondo è la scelta dei fornitori, poiché anche la qualità dei prodotti è un aspetto che consente di differenziarsi e fidelizzare i clienti.

martedì 26 Marzo 2024

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