Il tempo e la vita vanno avanti, l’amore resta. Un sentimento forte quello di Antonio Pastore e Daniela Memeo, genitori di Luciana, andriese scomparsa all’età di soli 26 anni. Proprio per tenere vivo il suo ricordo, anche quest’anno Antonio e Daniela finanzieranno un premio di specializzazione in pediatria di 1.500 euro, intitolato a lei che nel 2021 aveva conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia perché avrebbe voluto dedicare il suo futuro ai bambini.
Il premio sarà assegnato attraverso un concorso pubblico indetto dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e destinato al miglior laureato in Medicina e Chirurgia che avrà conseguito il diploma di specializzazione in Pediatria, sviluppando una tesi su tematiche attinenti alla neonatologia. La domanda di partecipazione, i documenti richiesti e utili per la selezione, possono essere presentati per via telematica entro il prossimo 3 giugno.
«Lei amava festeggiare il suo compleanno e lo faceva circondandosi degli amici più cari che la rendevano felice – aveva raccontato papà Antonio alla nostra redazione –. Noi tutti possiamo essere gli occhi e le mani di Luciana e per questo ci impegniamo a portare avanti alcuni progetti rivolti sia ai bambini in difficoltà sia ai giovani medici che come lei, si affacciano a questa professione fatta di sacrifici, dedizione e tanto amore».
«Mi sono reso conto che i figli non si conoscono mai fino in fondo. Ad esempio, ero ignaro della grande sensibilità di Luciana e ne sono orgoglioso. Oggi ho la consapevolezza di aver incontrato un angelo che ha vissuto una vita che è una somma di piccole cose, come canta Niccolò Fabi, il suo cantante preferito. Se anche solo un bambino potrà sorridere grazie all’associazione – aveva concluso –, i sogni di Luciana non saranno stati vani».