«Per non ripetere i gravi vizi di legittimità del bilancio 2019, quest’anno il Dup 2020 viene portato in consiglio circa 5 mesi prima dell’anno scorso (22 novembre anziché 29 marzo come l’anno scorso). Angarano ci arriva sempre a chiudere il pollaio, ma quando le galline sono scappate tutte».
E’ quanto si legge nella nota a firma del Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.
«E infatti – prosegue -, a causa della cattiva programmazione dell’anno scorso, piovono debiti fuori bilancio nonostante i trucchetti per non far emergere i debiti dell’igiene urbana, che ormai sono diventati la barzelletta della Puglia. I debiti dell’immondizia a Bisceglie emergono, ma rimangono nei cassetti in attesa di tempi migliori con buona pace del calcolo della TARI e dei regolamenti. Intanto, dei 100 mila euro dell’aumento Istat dell’immondizia, che entro 10 giorni doveva arrivare in consiglio, non vi è’ traccia in questo ordine del giorno. Forse perché Angarano trema quando sa bene che le violazioni di legge stanno diventando sempre più gravi e anche I revisori dei conti e gli altri organi sono ormai costretti ad attivarsi?
A proposito, come fa il dirigente competente a pagare i canoni dell’immondizia senza avere ancora uno straccio di contratto scritto dell’appalto nei fascicoli comunali da ben 2 anni? In consiglio voleranno scritture private e ricevute volanti, come per gli appalti fiduciari delle strutture sportive, oppure ormai tutto viene fatto a parole con strette di mano tra assessori e appaltatori?
Insomma, nel meraviglioso mondo di Angarì & Co., non solo si calpestano i diritti e le tasche dei cittadini, ma si calpestano leggi e regolamenti. E non è un gioco o un cartone animato. Qui non “piovono polpette” ma piovono copiosi debiti e danni per i cittadini».