Attualità

Una mostra per ricordare anche i tre biscegliesi della divisione Acqui dispersi a Cefalonia e Corfù

Francesco Sinigaglia
La mostra sui tre biscegliesi dispersi a Cefalonia e Corfù nel '43
I tragici fatti della II Guerra Mondiale
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Tre i nominativi biscegliesi della divisione Acqui dispersi a Cefalonia e Corfù nel ’43.

E’ cominciato a Bisceglie lo scorso 23 aprile con il Wold Book Day UNESCO il cammino per una Cultura di Pace, in occasione della presentazione del libro Stammlager dello storico Vitoronzo Pastore (Premio Internaz. per i Diritti Umani “Victor Hugo 2018” e socio Club cittadino), che, dopo aver toccato numerose città è ritornato in Puglia, in Casamassima il 9 febbraio 2019, presso la Sede ANSI, dopo il Convegno “Voci nell’Oblio della Memoria, Eccidio Della Divisione Acqui” a curare la mostra “Vite Trucidate”, associata con il Club per l’UNESCO di Bisceglie rappresentato dalla Presidente Pina Catino.

Come descritto nei giorni scorsi, la neo mostra dedicata alla sezione Acqui e a chi si è immolato all’insegna della dolorosa e faticosa conquista della libertà, ha celebrato i fatti di Settantasei anni fa quando si consumava il brutale massacro compiuto dai tedeschi all’isola di Cefalonia e Corfù.

Nella mostra curata dal Presidente ANCR Sez. di Casamassina, dott. Vitoronzo PASTORE, sono esposte diverse corrispondenze dal fronte e dai campi di concentramento.

«E’ stato arduo, nell’allestimento della mostra – afferma il dott. Pastore – aver dovuto fare una selezione delle numerose testimonianze inedite di trucidati e reduci, oltre che corrispondenze e manoscritti». Novità assoluta della mostra è l’esposizione in copia del documento, in possesso dell’autore, di attestazione giurata che probabilmente è stato atto probatorio del Processo di Norimberga. Inoltre, nell’ambito della mostra si possono visionare le cartoline dei singoli acquini, medagliati al valore militare con riguardo ai militari di truppa.

Il Convegno fare da apripista alla mostra è stato introdotto dal Presidente Club per l’UNESCO di Bisceglie: Pina Catino, nel ricordare tre biscegliesi inquadrati nel 317° Reggimento Fanteria (Girolamo Vecchio, risultato disperso in combattimento a Corfù, Michele Di Molfetta, disperso in combattimento a Cefalonia insieme ad Antonio Pasquale – nominativi tratti dal Tomo I di Vitoronzo Pastore, Stammlagher l’incubo della Memoria), ha sottolineato come l’UNESCO riconosca a storici–scrittori, il ruolo fondamentale per la promozione di un educazione-istruzione–formazione di qualità verso la Cultura della Pace.

Pina Catino afferma, oltre a ciò, la necessità della commemorazione delle vittime: «Così diventiamo attori della memoria attiva; memoria che è rivolta al futuro e impegnata per la dignità di ogni singolo essere umano, come fondamento di pace.»

La visita alla Mostra è aperta al pubblico dal 10 al 16 febbraio 2019 – orari 10:00 – 12:00 / 17:00 – 18:00. Per le Scuole di ogni ordine e grado dal 18 febbraio al 30 marzo previa prenotazione info: tel. 3475905224 -mail: vitopastore2004@libero.it

giovedì 14 Febbraio 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 7:00)

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