Cronaca

Scatta il conto alla rovescia per la fine dell’Era Spina

Pinuccio Rana
La seduta del Consiglio comunale
Il Consiglio comunale ha votato per la decadenza. Il 28 agosto la decisione finale
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Se è vero che tutte le strade portano a Roma, il percorso scelto dal Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, per arrivare ad un seggio in Parlamento, è sicuramente innovativo.

L’obiettivo era quello di ottenere libertà di manovra personale, senza compromettere la stabilità amministrativa della sua città. Risparmiando a Bisceglie il fardello di una lunga gestione commissariale che, va ricordato, avrebbe comportato una lunga fase di stasi amministrativa fino alle prossime elezioni di primavera 2018.

E così, alle 22,40 di ieri, venerdì 18 agosto, il Consiglio comunale ha varato il provvedimento di prosecuzione della decadenza del Sindaco con 13 voti favorevoli (dodici consiglieri di maggioranza e il presidente Napoletano) e tre astensioni (quelle di Tonia Spina, Luigi Cosmai e Gigi Di Tullio,). Era assente il consigliere Sannicandro.

Ora lo stesso Sindaco Spina avrà ora dieci giorni di tempo per rimuovere la sua incompatibilità, altrimenti nel prossimo consiglio comunale fissato per il 28 agosto, sarà dichiarato decaduto.

Ma andiamo con ordine: alla seduta odierna era presente il neo Assessore al bilancio Onofrio Caputi che ha preso Il posto di Carmelo Fuoco.

Il consiglio comunale è iniziato alle 18.05 osservando un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime dell’attentato di Barcellona.

Poco prima del minuto di raccoglimento, Maurizio Parisi, componente del direttivo regionale dei Verdi, ha esposto un cartellone recante la scritta “Di Pierro dimettiti”, subito bloccato dalla Polizia locale presente nell’Auditorium Santa Croce.

Il cartellone è stato esposto per protestare contro il Consigliere comunale Enzo Di Pierro che aveva avuto parole poco eleganti nei confronti della consigliera di opposizione Giorgia Preziosa sul suo profilo personale Facebook.

La stessa Preziosa ha definito « volgare e maleducato l’utilizzo di determinati appellativi. Uno degli episodi più bassi della politica biscegliese».

Sempre sullo stesso argomento si sono espressi Roberta Rigante, Tonia Spina, Angelantonio Angarano, Gianni Casella.

A questi ha fatto seguito la risposta di Enzo Di Pierro che ha ribadito le sue scuse alle donne che si sono sentite offese dal suo post.

Il sindaco Francesco Spina ha tentato di far da pompiere affermando di non ritenere che Enzo Di Pierro si riferisse, nelle espressioni utilizzate, al consigliere di opposizione Giorgia Preziosa.

Il dibattito è proseguito sui punti previsti all’ordine del giorno: undici debiti fuori bilancio fino alle 20.45 quando si è discusso del 12° punto, l’incompatibilità del sindaco Spina.

Francesco Spina ha presentato le sue controdeduzioni all’assemblea, lette dal segretario generale Lazzaro e poi si è allontanato dal suo posto per lo svolgimento del dibattito.

Il provvedimento di prosecuzione della decadenza è stato approvato alle 22:40, di fatto attivando la procedura che dovrebbe portare il prossimo 28 agosto a scrivere la parola fine all’Era Spina a Bisceglie. Ma ci sarà modo e tempo per analizzare il bilancio dei suoi 12 anni di governo della città.

sabato 19 Agosto 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 2:26)

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