La diocesi di Trani ha vissuto intensamente l’ultimo saluto al vescovo Mons.nGiovan Battista Pichierri, deceduto improvvisamente a causa di un malorenmercoledì 26 luglio.
Dopo il momento di preghiera celebrato nella Chiesa parrocchialendi S. Giovanni Battista in via Beltrani, il feretro è stato trasferito nella Cattedrale.nIl funerale è iniziato alle 16: a presiedere la solenne concelebrazione ilnCardinale Salvatore De Giorgi, di cui Pichierri fu segretario dal 1971 al 1980, quando il Cardinale era Vescovo di Oria.n
Alla cerimonia ha preso parta anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.n
A partire dalle 15.45 BisceglieLive.it ha trasmesso – direttamente inquesto articolo – la diretta televisiva realizzata dall’emittente Teledehon.n
Al termine della S. Messa, ai fedeli è stata distribuita la lettera pastorale che Mons. Pichierri aveva già scritto e fatto stampare per il suo 50° anniversario di ordinazione sacerdotale, avvenuta il 30 agosto 1967 nella Cattedrale di Oria per l’imposizione delle mani di Mons. Alberico Semeraro, l’allora Vescovo di quella diocesi.
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Il documento, dal titolo significato “Cinquant’anni di servizio d’amore alla Chiesa come educatore, parroco, vescovo” , oltre a contenere una sua ampia riflessione scaturita dai cinquanta anni di sacerdozio, ufficializza il programma delle celebrazioni previste per il suo anniversario, che come più volte aveva detto “voglio vivere nella sobrietà, non desidero regali e quant’altro assimilabile, e soprattutto nella preghiera al Signore”. In appendice è proposta un’intervista rilasciata al mensile diocesano “In Comunione”, in cui traccia un bilancio del suo percorso sacerdotale.n
Per come si sono svolti i fatti e per l’improvviso suo decesso, questo documento può essere ritenuto un vero e proprio testamento spirituale.n
Tra l’altro, Pichierri scrive, rivolgendosi a tutti, un invito di alta spiritualità che racchiude l’essenziale della vita cristiana:«coltivate l’unione intima con Gesù, con il Padre e con lo Spirito Santo nella preghiera personale, nella divina liturgia, nell’eserczio di ogni virtù, nel dono di sé secondo il proprio stato di vita e i carismi particolari, che ci sono stati donati per l’unità del corpo di Gesù Cristo, vivendo nella comunione e nella missione. Questo vi ho voluto richiamare, perché possiate stabilizzarci nell’unità, nella carità, nella missionarietà secondo il programma che Papa Francesco ha tracciato nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, di cui il libro sinodale della nostra Arcidiocesi reca in sé tracce d’impego pastorale».n
Il documento potrà essere scaricato a cominciare dalle prossime ore dal sito diocesano www.trani.chiesacattolica.it, nell’area che appare subito nella home page.n
Il trasferimento del feretro in cattedralen
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Il momento di preghiera nella chiesa di S. Giovanni Battista
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