Cronaca

Bisceglie Vecchia Extramoenia: «Ztl? Così è inutile e discriminatoria»

La Redazione
Il Borgo Antico di Bisceglie
Protesta l'associazione per i requisiti necessari ad ottenere i pass
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Non si sono fatte attendere le reazioni alla decisione dell'Amministrazione comunale di avviare lo stop alla circolazione delle auto nel borgo antico con l'istituzione di una Zona a traffico limitato. 

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I primi ad intervenire sono i vertici dell'associazione Bisceglie Vecchia Extramoenia. Questo il testo del loro intervento:

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«Ad agosto il Sindaco Spina e la sua giunta annunciavo a tambur battente l’avvio della Zona a Traffico Limitato (ZTL). Oggi lo stesso Sindaco rilancia l’evento proponendo una versione modificata rispetto a quella precedente. Deve essere accaduto qualcosa in questo mese, perché dal divieto di parcheggio assoluto su tutto la superficie del centro storico, si è passati al “liberi tutti” in via Trento e via Cristoforo Colombo, contraddicendo quanto dichiarata genericamente ad agosto.

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L’aspetto più inquietante tuttavia è quello legato agli orari di accesso, diversi per ciascun varco, che istituisce una sorta di accesso “discriminatorio” a secondo di dove ci si debba recare, aspetto questo che di cui si fa fatica a comprendere la ratio. Il criterio per accaparrarsi il tanto agognato “pass” è poi il pezzo forte di questa ZTL “gruviera”. È rilasciabile praticamente a tutti. Ci chiediamo come è possibile che la ZTL possa divenire un deterrente al traffico se perfino i non residenti possano richiederlo? E cosa c’entrano i collaboratori dei parroci (ben tre per parroco!). A questo punto, qualsiasi onesto dipendente di attività presenti nel Centro Storico si sentirà in diritto di richiedere un pass permanente e vistosi rifiutare la richiesta sarà del tutto legittimato ad ritenersi discriminato, non essendoci motivo ragionevole che giustifichi il privilegio di ottenere un pass in quanto “collaboratore” di un parroco. 

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Per tutti gli altri basterà dimostrare di possedere una “dichiarazione di comodato d’uso” in uno degli immobili dislocati nel borgo per poter ottenere il pass. Siamo alla farsa. È inutile girarci intorno: in una delle zone più degradate della città, si è deciso di mettere in piedi un deterrente che non è un deterrente. Un’altra sbiadita ed inutile operazione di marketing del Sindaco Spina, che si ostina a proseguire sulla strada della botte piena e la moglie ubriaca».

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venerdì 30 Settembre 2016

(modifica il 30 Luglio 2022, 12:37)

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Onofrio
Onofrio
7 anni fa

Anzitutto voglio precisare che ci sono cittadini di serie a e di serie b quelli che lavorano al comune non devono pagare il parcheggio via Trento ,piazza castello a strada guardiano,via Cristoforo Colombo che sono le strade in cui potrebbero parcheggiare al di fuori dal centro storico.invece chi e più disagiato che abitano al centro del centro storico devono per forza andare al parcheggio a pagamento nel bastione san martino che e il più vicino a chi abita al centro del centro storico.agevolazioni ma per me questa è una altra tassa comunale

gabriele raffai
gabriele raffai
7 anni fa

Io penso che l’associazione abbia ragione attuare un progetto in una zona SOTTO DEGRADATA ove non ci sono le condizioni per poter svolgere tale iniziativa.Ma qual’è lo scopo? Chi sono i burattinai che muovono i fili ?Potevo capire se la zona veniva chiusa nelle ore serali, ma di giorno?Bloccare le poche attività commerciali della zona?Mi piacerebbe avere una risposta chiara non riesco da solo a darmi una spiegazione pensando che nelle grandi CITTA? la zona ZTL è attiva solo nelle ore notturne.