Le affollate e partecipate assemblee generali tenutesi il 28 gennaio e il 22 febbraio dal personale comunale hanno ampiamente dibattuto le diverse problematiche e la piattaforma di rivendicazioni dei Sindacati aziendali e della Rappresentanza Sindacale Unitaria del Comune di Bisceglie .
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rnDa tempo a Palazzo di Città, i Sindacati unitari CGIL CISL UIL SULPM , rivendicano con forza la risoluzione di alcune problematiche inerenti un migliore e adeguato assetto della organizzazione interna, l’approvazione di una più adeguata dotazione organica del personale e degli Uffici, e la liquidazione delle competenze del salario accessorio del 2007, in parte bloccate da troppo tempo a seguito della ispezione e verifica contabile e amministrativa ministeriale per il periodo 2002/2006.
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rnI sindacati denunciano «lo stato di immobilismo e la scarsa attenzione alle problematiche del personale e dei servizi pubblici resi alla città da tutto il personale, quelli a tempo indeterminato, così come i dirigenti, i precari, i lavoratori socialmente utili e i cosiddetti co.co.co.».
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rnLa Rsu dei dipendenti comunali lamenta «il mancato avvio di concreti provvedimenti atti a definire un nuovo assetto organizzativo e funzionale dei Servizi e degli Uffici», provvedimenti che possano portare a rideterminare la dotazione organica e a rivedere la gestione di alcuni servizi pubblici. Non solo, si riscontra da tempo «la totale assenza di attenzione e valorizzazione delle professionalità e capacità interne presenti nell’Ente». Si rendono dunque necessari «l’urgente definizione e utilizzo delle risorse decentrate 2007 a seguito della verifica ministeriale; l’esame in tempo utile alle linee guida e delle risorse in bilancio 2008; la concertazione e programmazione del nuovo piano triennale del fabbisogno del personale 2008/2010».
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rnLa Rsu ha dunque proclamato lo stato di agitazione del personale comunale, mentre in queste ore una delegazione dei dipendenti sta tenendo un incontro con l’Amministrazione. Se l’incontro non darà esito di quelli che sono stati auspicati dai sindacati come «atti concreti e azioni risolutive da parte della pubblica amministrazione in sede negoziale entro il 5 marzo», sarà proclamato e comunicato lo sciopero del personale.
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rnUn’astensione dal lavoro che la Rsu dichiara di comunicare nei tempi di legge e nelle forme che si riterranno più idonee ed efficaci affinchè si risolva concretamente la vertenza sulla definizione e liquidazione delle risorse decentrate dell’anno 2007 e alla concertazione e approvazione del salario accessorio 2008, del piano occupazionale e del fabbisogno del personale 2008/2010 che dovrà prevedere tutte le forme di assunzione, compresi i concorsi interni riservati al 50% al personale interno.
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Alla soluzione di queste problematiche, i sindacati hanno dato un termine perentorio: entro e non oltre l’approvazione del bilancio di previsione 2008.
Se personale deve essere assunto si dia la possibilità A TUTTI di concorrere, senza favoritismi da ambo le forze politiche e senza atti monoratici di vari sindaci….
FINALMENTE I DIPENDENTI COMUNALI SI STANNO MUOVENDO,
SONO STATO IN ALCUNI UFFICI E HANNO DELLE ATTREZZATURE CHE RISALGONO AGLI ANNI 60 ORAMAI OBSOLETE QUALCOSA DI VERGOGNOSO, POI PER LAVORO SONO ENTRATO IN ALCUNE STANZE DI RAPPRESENTANZA E DI ALCUNI NUOVI DIRIGENTI, E LI SEMBRA DI ESSERE ALTROVE MOBILI NUOVISSIMI DIVANI COMPUTER DI ULTIMA GENERAZIONE INSOMMA I DIPENDENTI CHE DOVREBBERO AVERE IL MASSIMO PERCHE’ SONO AL SERVIZIO DELL’ UTENZA SONO A LIVELLO DI TERZO MONDO………