L'intervista

La scelta di Alessio: «Giovane burattinaio, porto avanti una tradizione secolare»

Gianpaolo Altamura
Gianpaolo Altamura
il teatro dei burattini
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il giovane artista itinerante che attualmente è in scena a Terlizzi, in "Villa", ogni sera con il suo teatro dei burattini
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Alessio Sasso è il giovanissimo burattinaio che, in questi giorni, è “sbarcato” col suo personale teatrino in “Villa”, nel punto in cui per anni, se non decenni, si è accampata la storica “baracca” color crema dei Fratelli Ferraiolo – gloriosa dinastia di burattinai di Salerno, che ha a quanto pare un ramo molfettese – per il divertimento di generazioni di bimbi pre-digitali.

21 anni, nato a Bisceglie, Alessio fa in effetti parte di una generazione nata con i nuovi media, ma ha deciso – inopinatamente – di intraprendere un mestiere antico e ricco di tradizione, che ha un posto di tutto rispetto nella storia dello spettacolo e, nonostante i tempi, nel gradimento del pubblico di tutte le età. Chi del resto non si fermerebbe per un attimo a dare un’occhiata a Pulcinella che, armato di bastone, prende a mazzate il Guappo? Nessuno, crediamo. Così abbiamo pensato di scambiare quattro chiacchiere con questo brillante e non banale ragazzo, scoprendo che non serve essere dottori di ricerca in storia del teatro per comprendere quanto sia importante tramandare le nostre migliori tradizioni.

Una scelta inconsueta e romantica, la tua.

Ho presto la strada di burattinaio quando avevo sedici anni, apprendendo dai fratelli Ferraiolo di Molfetta. Ero un bambino come tutti gli altri, assistevo ogni sera ai spettacoli che presentavano in piazza Vittorio Emanuele a Bisceglie e mi sono presto innamorato di quest’arte.

Cosa successe precisamente?

Conoscevo già la famiglia Ferraiolo ed ho giocato le mie carte in tavola chiedendo di provare a manovrare un burattino. La signora Isabella Ferraiolo, a quei tempi proprietaria del teatro, accettò e da allora non ho più lasciato quest’arte.

Come hai avviato la tua personale attività?

Sei anni fa i fratelli Ferrajolo purtroppo chiusero l’attività dopo anni e così ho deciso di aprire un teatro tutto mio utilizzando le “piazze” e facendo i “giri” che avevano loro un tempo. Mi hanno anche donato con piacere alcune commedie e alcuni burattini.

Hai lo stesso repertorio della famiglia Ferraiolo?

Ovviamente no. Abbiamo arricchito il nostro programma e anno dopo anno presentiamo spettacoli nuovi.

Cosa hai in serbo per Terlizzi?

Quest’anno dopo sei anni ho ripreso la piazza di Terlizzi e in programma c’è un classico, “Pulcinella”.

In calendario, fino al 10 maggio, ci sono tre spettacoli al giorno: alle 18 e 30, alle 19 e 30 e alle 20 e 30.

mercoledì 3 Maggio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 6:42)

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