La penuria di impianti per il corretto smaltimento dei rifiuti in Puglia, anche questa estate, mette in crisi il sistema della raccolta di alcuni comuni. Tra questi anche Bisceglie.
Nella giornata di ieri, giovedì 20 luglio, infatti, il sistema è andato in crisi per la contemporanea situazione di emergenza negli impianti di Modugno e Lucera ed i lavori in corso presso l’Ecodaunia di Foggia.
E così, i mezzi del Consorzio Ambiente 2.0, dopo aver regolarmente raccolto le frazioni di umido depositate dai cittadini, si sono ritrovati nella impossibilità di andare a scaricare nel sito di competenza, la Tersan di Modugno, in quanto l’azienda aveva già raggiunto la quota settimanale di scarico.
Immediatamente sono state allertate tutte le autorità competenti e ci si è messi alla ricerca di un nuovo punto di smaltimento, per evitare di creare una vera e propria emergenza rifiuti in città. Senza una soluzione in tempi rapidi, infatti, l’azienda milanese non avrebbe potuto ritirare l’indifferenziato lasciato dai cittadini nella giornata di oggi, 21 luglio. Facile immaginare con quali conseguenze, viste le temperature torride di queste ore.
Nella tarda mattinata di ieri, si è aperto uno spiraglio: la Ecodaunia ha fatto sapere di essere disponibile ad accogliere la raccolta di ieri della frazione organica, ma non prima della mattinata di oggi. L’unica conseguenza negativa, sarà dunque un possibile ritardo nella raccolta dei rifiuti di questa mattina. Bisognerà attendere, infatti, che i mezzi rilascino i rifiuti a Foggia e facciano ritorno a Bisceglie per procedere con la raccolta di giornata.
Dunque, per questa volta è stata messa una pezza grazie al tempestivo intervento delle autorità competenti. Ora bisognerà lavorare per prevenire ulteriori intoppi.