Giovedì 30 novembre 2017 all’interno del Castello Svevo Angioino di Bisceglie l’attrice Daniela Baldassarra ha presentato il suo spettacolo “ZERO A ZERO” organizzato e promosso dal Centro Antiviolenza Save di Trani.
L’attrice, protagonista, con un linguaggio diretto, ironico e tagliente, racconta la sua storia: da moglie illusa e poi delusa, a casalinga frustrata, a madre mancata, a single impertinente alla ricerca del suo riscatto, a femme fatale. Co-protagonisti ovviamente gli uomini, con le loro manie, i pregiudizi, i tic e le fissazioni. Uomini che non riescono più ad essere eroi romantici, ma che riversano tutte le loro insicurezze nel rapporto di coppia. Donne e uomini spesso insopportabili, eppure indispensabili gli uni agli altri.
E’ infatti proprio all’idea di completezza, di complementarietà e di amore che punta la morale più profonda di questo spettacolo,dopo un percorso brillante e irriverente, la protagonista, con delicatezza ed emozione, è entrata in punta di piedi, nelle stanze più segrete del suo cuore, raccontando storie che all’improvviso diventano universali, e che quindi appartengono a tutti noi. La sapiente ironia e sagacia dell’attrice pone lo spettatore nella duplice situazione di guardare alla Donna con occhi diversi, o di restare intrappolato nei cliché che la società troppo spesso propone e impone.
Nel suo spettacolo “Zero a zero” Daniela Baldassarra riassume in sé tutte le contraddizioni di una generazione, le donne di oggi, dilaniate tra gli obblighi sociali e morali di essere impeccabili mamme, impeccabili mogli, impeccabili amanti, impeccabili lavoratrici, impeccabili amiche e vite invece sempre più complicate ed instabili, scandagliando a fondo il rapporto con l’altro sesso, ottenendo come risultato una partita non giocata tra uomini e donne, o giocata male, in cui nessuno risulta vincitore, in cui nessuno esulta, in cui nessuno porta a casa il risultato. Perché quando ci sono ostilità e indifferenza nei rapporti, si è tutti perdenti.
“L’ironia – spiega l’autrice – è un mezzo di comunicazione potentissimo, perché ci mette di fronte ad uno specchio con leggerezza, e di conseguenza non ci spaventiamo nel guardare dritti in faccia i nostri limiti e le nostre mediocrità. Sorridere, ridere di noi stessi è l’anticamera di un processo di catarsi, per chi, ovviamente, ha voglia di mettersi in gioco. Passare poi dal sorriso ad un’emozione più intima, serve a capire chi vogliamo essere e quanto abbiamo bisogno degli altri”
Durante tutto lo spettacolo, durato un’ora, Daniela ha saputo regalare tante risate e molte riflessioni sul rapporto uomo-donna ai tempi attuali a tutto il pubblico presente che l’ha ricompensata con scroscianti applausi.
La serata è stata introdotta dalla presidente del Centro antiviolenza SAVE della Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà del Centro Jobel di Trani, che riceve a Bisceglie in via Trento n. 16, presso la PUA, il mercoledì dalle 16.00 alle 18.00.
Recapiti – Tel. 0883.501407 – Mail: savetrani@virgilio.it