Cronaca

Spina: «Bisceglie sia presente oggi a Bari alla manifestazione a difesa dell’agricoltura»

La Redazione
Francesco Spina
L''appello lanciato dal consigliere comunale di opposizione che ha chiesto la convocazione di una seduta monotematica del Consiglio
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«Bisceglie sia presente a Bari alla manifestazione a difesa dell’agricoltura».

E’ l’appello lanciato dal consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

«Auspico che oggi Angarano partecipi a nome della città di Bisceglie e in ossequio all’invito rivolto dall’ANCI Puglia a tutti i sindaci pugliesi – scrive in una nota Francesco Spina -, alla manifestazione a sostegno dell’agricoltura pugliese in programma oggi a Bari. Il sostegno delle istituzioni, infatti, è fondamentale nel momento in cui le comunità devono ritrovarsi unite per la difesa di un comparto come quello dell’agricoltura che dà lavoro e ricchezza al nostro territorio. Personalmente sosterrò nelle prossime ore, sulla falsariga di quello approvato dall’ANCI Puglia, la discussione e l’approvazione nel consiglio comunale di Bisceglie di un ordine del giorno che coinvolga in modo unanime tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale sul sostegno del comparto agricolo».

Per questa ragione, infatti, lo stesso Spina ha chiesto al Presidente del Consiglio comunale Gianni Casella la convocazione di una seduta urgente monotematica della massima assise cittadina sul tema della crisi del comparto agricolo presentando anche un ordine del giorno.

Questo il testo che sarà sottoposto alla valutazione del Consiglio comunale:

«Oggetto: Ordine del giorno urgente a sostegno del comparto produttivo dell’agricoltura

Il sottoscritto Avv. Francesco Carlo Spina, in qualità di Consigliere Comunale di Bisceglie,

premesson- che l’ANCI Puglia ha approvato in data 18/12/18 un importante ordine del giorno ansostegno dell’agricoltura da sottoporre all’attenzione e con l’auspicio dell’approvazione da parte dintutti i comuni pugliesin- che il Consiglio Comunale di Bisceglie a tutt’oggi non ha discusso, né tantomeno, hanapprovato il predetto ordine del giorno.nTanto premesso il sottoscritto, nella qualità in epigrafe indicata,nchiedenche venga urgentemente convocato il Consiglio Comunale di Bisceglie per la discussione e approvazione dinun ordine del giorno del seguente oggetto e contenuto: “GRAVISSIMA CRISI DEL COMPARTO OLIVICOLOnPUGLIESE A CAUSA DEI DANNI DA GELO DI FEBBRAIO 2018 E DELL’INCONTRASTATO AVANZAMENTO DELnBATTERIO DELLA XYLELLA FASTIDIOSA – SOSTEGNO ISTITUZIONALE DELL’ANCI PUGLIA AL COMPARTOnOLIVICOLO PUGLIESE E ATTIVAZIONE MISURE DI SOSTEGNO COLTURALE E REDDITUALE ALLE IMPRESE.

Il comparto olivicolo regionale vive la sua crisi peggiore a memoria d’uomo: una fatale e nefasta congiunturantra xylella fastidiosa e gelata di fine Febbraio 2018, hanno nei fatti piegato l’olivicoltura pugliese, compartontra i più importanti dell’agricoltura della Puglia. L’avanzamento inesorabile e colpevolmente incontrastatondel batterio della XYLELLA FASTIDIOSA, cha dal Salento si sta propagando velocemente verso il Nord dellanPuglia e le gelate dello scorso febbraio hanno, in questa annata agraria, quasi azzerato la produzione dellenolive: nel Nord Barese e Sud Foggiano si registra perdita di prodotto anche del 90% rispetto alle annatenprecedenti, mentre nei territori colpiti dalla Xylella la produzione è oramai inesistente sia per il presente, chenper il futuro.

Nel Nord Barese e Sud Foggiano, come è noto, la gelata dello scorso Febbraio ha provocatondanni ingentissimi tanto che la raccolta delle olive si è conclusa in pochi giorni, e alcune aziende non hannonneppure iniziato a lavorare per la carenza del prodotto: in questo territorio, che a regime produce ben oltrenil 35% dell’extravergine italiano, il danno è stato accertato su 90.000 ettari di superficie olivetata con danninal comparto stimati per oltre 600 mln di Euro, con perdita di oltre 1 mln di giornate lavorative. A subirne lenconseguenze, quindi, non sono solo gli olivicoltori, ma anche frantoi e oleifici cooperativi, nonché gli operaina tempo determinato e i dipendenti, ma anche i fornitori di beni e servizi per la lavorazione delle olive,ntrasportatori, officine di riparazione mezzi agricoli.nNella scorsa estate i Sindaci di Andria e Corato parteciparono ad un incontro, presso il Senato a Roma, connparlamentari del territorio e con il Ministro dell’Agricoltura – Sen. Centinaio, teso a ottenere da parte del nGoverno interventi a sostegno del comparto olivicolo pugliese, già fortemente compromesso dalla Xylella,nper i danni straordinari e la vera e propria calamità naturale subita a seguito della gelata di Febbraio 2018.

Sinspiegò che per la particolarità della fase vegetativa degli ulivi all’epoca della gelata, le aziende eranonimpossibilitate a stipulare polizze perché la campagna assicurativa giustamente non era ancora aperta,nquindi, non potevano essere coperte per quel tipo di danni. Urgono per entrambi le “calamità”, pertanto,nrisorse e misure straordinarie per gli olivicoltori, per i frantoiani privati e in forma cooperativa e bisognanprevedere ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore, al fine di arginare la crisi occupazionalendilagante, con un milione di giornate lavorative perse e trovare soluzioni compensative per l’intero indottonche gravita attorno alla produzione e lavorazione delle olive pugliesi di straordinaria qualità e il cui olionextravergine è noto in tutto il Mondo, tanto da essere stato promosso ultimamente dalla FDA statunitense,nda alimento a medicinale. Si chiede lo stop immediato alle scadenze di mutui, prestiti, finanziamenti encambiali agrarie per le imprese agricole, ma anche un impegno preciso del comparto commerciale che devenda parte sua sostenere “solidalmente” questa crisi, sia nel presente che nel futuro, con particolarenriferimento alla Grande Distribuzione Organizzata che dovrà prevedere una apertura PRIVILEGIATAnall’extravergine prodotto in Puglia dalle realtà locali (filiera corta), preferendolo all’olio “comunitario”nlavorato da grandi produttori nazionali.

Al pari delle altre Regioni italiane che hanno subito calamità atmosferiche che hanno distrutto produzioninagricole e boschive, anche la Puglia deve ottenere dal Ministero delle Politiche Agricole la dichiarazione dellonstato di calamità naturale, pertanto è necessario che questo ordine del giorno sia condiviso da tutti i Comuninpugliesi, dalle altre istituzioni politiche regionali e locali, dai parlamentari pugliesi e sostenuta dallenorganizzazioni agricole, dalle associazioni dei settori della trasformazione, della cooperazione, del compartoncommerciale e turistico, ma più in generale da tutti i pugliesi che vedono in questa straordinaria pianta ilnsimbolo della propria terra, dal Nord al Sud della Puglia senza soluzione di continuità.

E’ l’ora quindi in cui, in questo momento di gravissima crisi, tutti gli attori istituzionali diano il loro sostegno,npretendendo l’attenzione del Governo, delle Camere, della Regione Puglia affinchè si mettano in campo tuttenle azioni e le iniziative legislative per ottenere la declaratoria al reperimento di risorse finanziarie e altrenmisure straordinarie affinchè il comparto olivicolo, possa tornare immediatamente alla normalità ed alla suancapacità produttiva».

lunedì 7 Gennaio 2019

(modifica il 29 Luglio 2022, 8:06)

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