Cronaca

​Un ragazzo affetto da sindrome di down sale sul treno sbagliato, l’intervento della Polfer

La Redazione
La Polizia Ferroviaria
La disavventura ha avuto un lieto fine grazie alla tempestività dell'intervento degli agenti
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Ben 602 le persone controllate nel corso dell’operazione denominata “RAIL SAFE DAY”, attuata nella giornata dell’11 febbraio dalla Polizia Ferroviaria per prevenire i comportamenti scorretti in ambito ferroviario, spesso causa di investimenti, con particolare riguardo ai luoghi in cui dette criticità si possono maggiorante verificare, come passaggi a livello: 22 stazioni e 6 località sensibili presidiate da parte dei 74 operatori.

E’ solo una delle iniziative poste in essere dalla Polizia Ferroviaria per ridurre l’incidentalità legata ad investimenti di natura accidentale. A tale proposito il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, anche quest’anno, in sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale, sta sviluppando il progetto “Train…to be cool” nelle scuole, programma ideato dal Servizio di Polizia Ferroviaria di concerto con il Ministero dell’Istruzione, che prevede momenti d’incontro e dialogo tra Polizia Ferroviaria ed studenti. Nell’anno scolastico 2018/2019 questo Compartimento ha coinvolto oltre 6.000 studenti, organizzando incontri in 46 Istituti scolastici. L’obiettivo è quello di stimolare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello “scenario ferroviario” e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli per la propria e altrui incolumità.

Durante i controlli la Polizia Ferroviaria ha rintracciato un ragazzo affetto da sindrome di Down, salito nella Stazione di Bisceglie su un treno regionale della tratta Foggia – Bari, a bordo del quale avrebbe dovuto trovare ad attenderlo un docente universitario per proseguire insieme il viaggio fino a Bari e partecipare ad un evento presso l’Ateneo. L’allarme è stato lanciato dal padre del ragazzo che, a distanza di qualche minuto dalla partenza, resosi conto di aver fatto salire il figlio sul treno sbagliato, chiedeva aiuto alla Polizia Ferroviaria affinché lo rintracciasse. Personale del Settore Operativo di Bari Centrale, acquisita la notizia, è salito a bordo del treno interessato, rintracciando immediatamente il giovane che era rimasto seduto e si mostrava spaesato.

Negli Uffici di Polizia il ventottenne studente universitario è stato affidato al professore nel frattempo sopraggiunto.

giovedì 13 Febbraio 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 17:59)

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