“È necessario un chiarimento sulla balneabilità delle acque di Bisceglie per sgomberare il campo da equivoci che possono danneggiare l’immagine della Città con risvolti economici che si riversano sul comparto turistico-ricettivo già duramente provato dall’emergenza Covid-19. Come emerge dall’ultimo bollettino dell’Arpa Puglia, in tutti i 9 tratti monitorati della nostra costa non vi è alcuna presenza né di Enterococchi intestinali né tantomeno di Escherichia Coli, il che testimonia il buono stato di salute delle nostre acque. Nella nostra Città l’unica segnalazione è stata l’elevata presenza di ‘Ostreopsis Ovata’ (alga tossica) nel tratto denominato “500 metri a sud della fogna cittadina”, nei pressi della spiaggia di Ripalta. Il Sindaco ha per questo emesso un’ordinanza che ne vieta temporaneamente la balneazione. Tuttavia la situazione è in miglioramento anche in quel tratto. Come comunicato dall’Arpa Puglia al Comune, infatti, dall’analisi del campione prelevato il 4 agosto è emerso che la presenza di Ostreopsis Ovata in colonna d’acqua è di 196 cell/L, inferiore quindi a 30.000 cell/L, limite indicato dalle nuove linee guida pubblicate dal Ministero della Salute (ISS 14/19). Alla luce di questi dati si può affermare che il mare di Bisceglie goda di buona salute”. Lo dichiara l’assessore Gianni Naglieri.
Cronaca
Naglieri: «Il mare di Bisceglie è in buona salute»
L'Assessore chiarisce che i dati dell'Arpa confermano l'assenza totale di Enterococchi intestinali ed Escherichia Coli. Diminuisce la presenza di alga tossica
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