Siamo ben lieti di avviare oggi una collaborazione con il prof. Giulio Di Luzio (il ricchissimo curriculum è consultabile subito dopo l'articolo) che settimanalmente terrà una rubrica sull'integrazione di stranieri nel nostro territorio. Ma, attenzione, non si tratta di saggi teorici, ma racconti di storie di vita vissuta tra le nostre strade, nelle nostre case, arricchendo la Rubrica con interventi didattici sulla terminologia spesso oscura, che segna il nostro linguaggio. Un segno tangibile, senza inutile retorica, del cambiamento dei tempi che dovrebbe portare anche ad un cambiamento degli uomini. E' bene precisare che questa collaborazione è a titolo completamente gratuito, a testimonianza della passione del prof. Di Luzio per questi temi così delicati e importanti.
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Conoscere le storie dei migranti presenti a Bisceglie serve a liberarci dai lugubri pregiudizi, che sovente spuntano dai nostri discorsi di occidentali. Comprendere le ragioni delle migrazioni ci aiuterebbe a distinguere i disagi di tanti italiani dalla miseria strutturale, in cui si dibatte larga parte del continente africano, immiserito da vecchie e nuove forme di colonialismo europeo, su cui non mi dilungo e a cui rimando i più scettici.
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Né può autoassolverci il pensiero pregiudiziale, secondo cui l’Africa è anche da noi!, paradigma tutt’altro che innocente, capace di distorcere la comprensione del fenomeno, confondere l’opinione pubblica e avvelenare i pozzi! Il dialogo resta lo strumento più efficace, per avvicinarsi ai loro progetti migratori, non scelti ma imposti da Paesi di origine devastati da guerre e conflitti tribali, siccità e stravolgimenti climatici, miseria e fame, intendendo per fame la insufficiente quota calorica giornaliera disponibile in diverse aree geografiche! Di questo ci parla Dembele Bakary detto Aboubakar, 29enne maliano, un fisico possente che ricorda i suoi antenati degli altipiani. Lo raggiungo telefonicamente in Mali, dove si è recato per incontrare la sua famiglia, il villaggio distante una notte di viaggio dalla capitale Bamako su strade impraticabili, i nipotini, una madre che non vede da diversi anni, rinsecchita come un tizzone di carbone in una area tra le più povere.
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“Pensavo di restare fino ad aprile ma qui ho trovato una situazione che non mi aspettavo, mia madre denutrita e malata, i bambini della nostra famiglia, che non hanno neanche le scarpe. Ho già speso per loro tutti i risparmi del mio lavoro a Bisceglie e ora sono costretto a rientrare. Ho comprato vestiti, cibo e beni di prima necessità”. Sprovvista di sanità pubblica, è praticamente impossibile curarsi in Mali come in tutta l’Africa, se non hai soldi per il privato o per un ricovero in ospedali europei!
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Aboubakar lavora in un ristorante con regolare permesso di soggiorno e vive esattamente in un vicoletto di fronte alla Cattedrale. Ogni mese rimette parte del salario direttamente in Mali, per sostenere la sua famiglia, esattamente come facevano i nostri padri negli anni Sessanta da emigrati in Nord Italia o nord Europa. La Commissione italiana, che gli ha concesso l’asilo politico, ha preso visione delle profonde cicatrici presenti sul suo corpo, dovute a diverse pugnalate infertegli da militari dell’Isis durante un viaggio.
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Un Paese (retto da una giunta militare) che racchiude nel sottosuolo ingenti giacimenti d’oro ma inspiegabilmente povero, il Mali ha una economia agrcola e pastorale di sussistenza, con più della metà del territorio occupato dal deserto del Sahara e dalla savana del Sahel. C’è poco spazio all’ottimismo ma la speranza non muore: “Speriamo che la presenza dei militari della Federazione Russa –commenta- ci liberi dalla oppressione del colonialismo francese, che ha distrutto la nostra economia e impoverito la popolazione”. Nonostante i silenzi e i nostri sguardi poco benevoli verso tanti di loro, la esperienza di Abubakar e altri come lui dimostra il coraggio di questo giovane popolo in fuga dalla miseria e da guerre spesso alimentate dall’Occidente. L’invito che parte da questo popolo è quello del dialogo e del confronto, del superamento di pregiudizi purtroppo esistenti, quella sottocultura del sospetto sovente alimentato dai media. La nuova realtà è sotto gli occhi di tutti i biscegliesi, un nuovo tessuto sociale arricchito da nuove culture, nuove sensibilità, nuove intelligenze. Incontriamoli e confrontiamoci con loro. Solo così cadrebbero tanto luoghi comuni, che alimentiamo con supponenza e arbitrio.
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SCHEDA BIO-BIBLIOGRAFICA
nGiulio Di Luzio. Attivista antimilitarista e obiettore di coscienza, dagli anni Novanta inizia a scrivere su "Bergamo-Oggi" durante una supplenza scolastica al nord. Ha lavorato per "il manifesto" e "Liberazione". Ha collaborato ad Antenna Sud e alle edizioni pugliesi de "Il Corriere del Mezzogiorno" e "la Repubblica". Ha già pubblicato sette saggi e cinque romanzi, che l’hanno portato alle trasmissioni Rai: "Chi l’ha visto?", "Rai News 24", "Radio 3 Farheneit", "Racconti di vita".
n- I fantasmi dell’Enichem (Baldini Castoldi Dalai -2003)
n- A un passo dal sogno (Besa – 2006)
n- Il disubbidiente (Mursia – 2008)
n- Brutti, sporchi e cattivi (Ediesse – 2011)
n- Clandestini – (Ediesse – 2013)
n- Non si fitta agli extracomunitari (Editori Internazionali Riuniti – 2014)
n- La fabbrica della felicità (Stampa Alternativa – 2016)
n- Fimmene (Besa – 2017)
n- Tuccata (Besa – 2018)
n- La libertà negata (Promosaik – 2021) Tradotto in tedesco e francese
n- Apartheid all'italiana (Promosaik – 2021) Tradotto in tedesco.
n- La nobile gioventù (Promosaik – 2021).
nAttualmente si occupa di politica internazionale in alcuni Gruppi politici della Federazione Russa.
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Buba è unico, un ragazzo speciale.. c'è ne fossero di ragazzi così!!!!! Ciao Bubaaaaaaa
Che dire bellissimo testimonianza, spesso siamo abituati a vedere nei migranti, solo dei delinquenti o magari dei potenziali competitors, venuti a rubare il lavoro, il pane dai nostri denti ,spesso li etichettiamo nei modi più orribili, argomento da bar ,giusto per disprezzarli ,ma ignoriamo il dolore di questi migranti, le sofferenze, e urliamo ” prima gli italiani ” come se tutti i nostri problemi, e molti per la verità, avessero bisogno di un ” untore ” su cui scaricare tutta la nostra rabbia ,indignazione, ira e disprezzo, adducendo loro tante cose che colpa loro non sono. Perché invece con loro e con i tanti italiani e italiane di buona volontà, non edifichiamo una società giusta ed equa e dialogante??? Si può fare
Da notare poi le accuse delle volte del tutto contraddittorie contro i migranti, ora accusati di toglierci il lavoro ,ora accusati di essere dei mantenuti a spese degli italiani ,cosa che ho letto in un commento, altamente spiacevole,in un precedente articolo dell'autore, il quale invece doverosamente riporta storie come quella di Aboubakar,che non significa che i problemi non ci siano,ma almeno i più scettici guardino e apprezzino storie positive come questa e si liberino dai pregiudizi razzisti e colmi di astio
Bravo all'autore ,buon lavoro e grazie mille per il suo contributo utile,spero, a smontare certi pregiudizi che temo potremo leggere tra poco, ma mi auguro non ci siano simili manifestazioni
a vivere in Russia invece che venire in Italia?
Adesso che i militari francesi stanno abbandonando il Mali, sarete tutti contenti dell'invasione che arriverà in Italia da parte della gente del Mali.
Nessuno ascolta il dolore degli italiani che con i loro soldi (tasse) devono mantenere anche queste persone, ecco la voce: “prima gli italiani”
C'è chi parla di mantenuti con tasse, chi afferma serve rispetto per il paese
Ma quando sono alcuni dei nostri stessi connazionali italiani a far danni al paese, non sento voci di sdegni???? Sento un roboante silenzio e il silenzio è assenso
Poi invece di urlare solo slogan” prima gli italiani ”
Fate volontariato per loro??? Vi muovete ,o con il cu@@ siete incollati a rovesciare razzismo sui migranti in articolo/ e link???
Ciccio la peste tu cosa fai?? Tu per la legalità cosa dai?? Tu per i poveri italiani dove stai e fai???,
Mi dispiace, capisco la rabbia, ma la scaricate sulla gente sbagliata, questo non significa non vedere i problemi circa il fenomeno migratorio che andrebbe gestito meglio,ma non potete accusare i migranti di essere mantenuti e non vedere gli sperperi nostrani
Adoro la certezza di Ciccio la peste sul fatto che tutti i migranti non siano contribuenti e pagatori di tasse
Ciccio la peste, condividendo la tua ansia di legalità, ti dico ,sei certo che gli italiani tutti le paghino??, e al riguardo tu hai da proferir parola o taci??? Grido di dolore è solo sui migranti??? Mantenuti?? Vai allora nei campi al posto loro a raccogliere le verdure, facci vedere….non sei razzista?? Nooooo ,sei vagamente xenofobo…
Italia paese del bengodi?? So di gente qui a Bitonto che campa ,fotte**o lo stato con sussidi rubati,redditi di cittadinanza a scrocco, tasse evase ,e non perché poveri,furbate varie sui bonus, tutti….Ciccio il Bengodi lo annientiamo noi certo italiani ,e gli italiani onesti hanno le scatole piene di taluni furbetti italici,Basta!!!! E Basta
Caro Ciccio la peste, a me spiace dare del razzista al mio prossimo, credimi , ci sto anche male ,e mi spiace, ma questo razzismo altro che astio ,non risolve nulla di nulla ,e neppure accusare i migranti di ogni ingiustizia e danno del paese ,mi spiace, troppo facile scaricarcela su essi ,è un gioco sporco che lascio a te,io NON CI STO,NON CI STO E NON CI STO ,gli italiani non sono razzisti, ma purtroppo il razzismo alberga dentro di noi purtroppo come i pregiudizi che ci uccidono il Cuore e la Mente
Facciamo prima caro Ciccio la peste a asserire che tutti dobbiamo rispettare le leggi, tutti dobbiamo pagare le tasse??? Non si fa prima, senza ridurci e lo dico a me stesso per primo,ad un volgarissimo derby tra poveri?? Eh Ciccio la peste? Non faremmo bene a cercare diragionare così io e tutti? Senza pregiudizi?
io mi riferisco a persone di qualsiasi nazionalità.
Forse lei non si ricorda, ma noi italiani ci siamo fatto carico in precedenza di albanesi, ex Jugoslavia perciò penso che abbiamo già dato.
Come lei dice è una guerra tra poveri, certo, perchè chi ci rimette di più sono i poveri o meglio la classe medio/bassa.
Personalmente non so quanto lei ci guadagna a difendere a spada tratta queste persone, ma ci vuole un freno, non possono scegliere noi (paese del bengodi) come loro approdo. Ma è a conoscenza di quanti miliardi all'anno siamo costretti a sborsare per mantenere queste persone?
Basta clandestini, basta buonismo, ci vuole legalità. A quel signore del Mali che lavora nel ristorante, facciamolo lavorare con regolare contratto, ma deve anche vivere da regolare in Italia, cioè facendogli pagare l'affitto per la casa (senza casa del comune/provincia/stato)e pagasse tutte le spese normali che tutti gli italiani pagano. E' umiliante ascoltare un italiano che va contro gli interessi degli italiani.
Poi caro Ciccio la peste ,noi italiani, il dolore esprimiamolo pure per altro ,non solo sui migranti che manterremmo…se possibile Giulio,un bel articolo che parli di migranti con statistiche, numeri, costi etc altrimenti la gente si seente autorizzata a parlare senza sapere, con ste storielle del mantenuti, questo non significa ignorare i problemi esistenti, anzi,ma sta storiella dei mantenuti,è una manfrina ipocrita e populista….basta con ste sciocchezze populistiche e destrorse
C'e chi purtroppo confonde difesa della legalità, cosa sacra, con il razzismo, perché tale è ,e accusa chi difende i migranti di guadagnare qualcosa, amico Ciccio la peste, non ci guadagnano nulla se nom umanità, tu cosa ci guadagni a rovesciare accuse su accuse sui migranti??? Tu per i poveri italiani Invece do stai?? Cosa fai??? E cosa spendi???
C'è gente che ragiona con tanta facilità di cose che non conosce, accusando questa povera gente, di essere parassita e di approfittarne, salvo eludere se sono certi stessi connazionali a fare ugualmente se non di peggio, levando,ripeto LEVANDO ,ai veri italiani poveri, quelli che non vanno in tv o sui social e post a rovesciare il razzismo e rancore e odio ,perché tempo non hanno loro
Caro Ciccio la peste, non ci guadagno nulla, ma il razzismo mi FA SCHIFO ,E MI BATTO CONTRO DI ESSO ,CON ORGOGLIO E NON SONO IO AD ANDARE CONTRO GLI INTERESSI DEL POPOLO ITALIANO, NON RICEVO REDDITO DI CITTADINANZA, RUBATO, MAGARI,NON RICEVO SUSSIDI ETC E NON SONO RICCO ,ANZI,ma non per questo vado vomitando astio
Basta cattivismo,basta razzismo e basta furbi di ogni estrazione e provenienza
I migranti vogliono vivere nella legalità come gli italiani, se lo capite è bene, altrimenti continuate ad attaccare chi li difende, solo oer difendere il vostro pregiudizio….legalità?? Ciccio la peste, io ci sono ,Legalità, ma per tutti ,altri fanno 2 pesi e 2 misure, ovviamente accusando i migranti di ogni SCHIFO, beh caro Ciccio la peste, essere italiano non significa odia tutti e ama solo te stesso appellandosi ,strumentalmente al dolore degli italiani, te ne ricordi solo circa i migranti??? Per altro sei un fantasma??
Palesati con nome e cognome caro nazionalista a convenienza
Difendere i migranti, non significa andare contro il proprio paese,né essere contro la legalità, cosa che qualcuno tira fuori, solo sui migranti, e sul resto tace,perché siamo tutti santi….e pensa che i mantenuti siano dolo gli altri, si il reddito di cittadinanza a sbafo lo pigliano infatti, solo i migranti, mentre gli altri, tutti santità e purezza??? Ma fammi il piacere
Io non ci guadagno nulla al difendere i migranti, magari altri cosa ci guadagnano a rovesciare odio??? Cosa aggiungono nel loro borsellino???
Per la legalità e la sicurezza nel fenomeno migratorio?? Corridoi umanitari seri,contratti reali e sicuri etc diritti e doveri chiari
Ma credo che pure così Ciccio la peste/ la Paranoia ,farà casini…..è sempre la stessa storia, non sono razzista, ma…è dopo quel ma,che viene lo schifo,e se reagisci ti accusano di guadagnare, ma evidentemente i pregiudizi oscurano capacità di empatia..e poi parlano di dolore….mi spiace, ma il Razzismo Fa VOMITARE,E DATEMI PURE DELL'ANTITALIANO SE CRITICO IL RAZZISMO E LA XENOFOBIA, SEMPRE LO FARÒ, AUGURI CICCIO ,MENO ASTIO SE PUOI
Caro Ciccio la peste, d'ora in avanti, neppure ti risponderò ,non meriti alcuna risposta,se però non ti frega sei migranti, perché stai qui??? Ti senti importante a rivolgere certe banalità e pregiudizi facili facili?? Potresti andare altrove ,i social son pieni di gente che sa solo e sempre lamentarsi dei migranti…..e sul resto muti come sassi……buona vita caro amico
Risponderti è darti troppo peso,se vorrà Autore adeguatamente ribatterà alla tua ” indignazione ” da patriota dei nuovi tempi
Comunque ammiro la certezza di Ciccio la peste che vede gente con 7 nomi e che sa che tutti i migranti siano dei mascalzoni etc e ammiro il suo amore per la classe media ,e per i poveri italiani, magari se fa volontariato, invece di scassare sui social,fa benissimo, e non adducesse la tarda età, il volontariato è sempre aperto ,magari, caro Ciccio la peste, stai meno a dimostrare il tuo amore per il prossimo, che tiri fuori a convenienza. ..magari dirai buonismo pure ad aiutare gli stessi italiani in difficoltà ,fai volontariato che è meglio, troppe chiacchiere Ciccino
Sommessamente ricorderei che i migranti sono esseri umani e non spazzatura, e difendere loro è difendere noi stessi e Umanità, cosa che Ciccio la peste ha da elargire in grande quantità…..Resto Umano e dico no NO AL RAZZISMO, BUONA UMANITÀ, CARA LA PESTE…. SE CI ARRIVI A CAPIRE ,ma dubito che il patriota sappia
Scopo di chi difende i migranti, comunque, è cara La Peste ,è non guadagnarci,caro patriota,ma di vedere realizzata questa gente LEGALMENTE nella legalità, con pieni doveri,ma anche diritti ,buonismo? No solidarietà,
Beato chi non affronta il mare con il rischio di annegare, non vedere la disperazione di questa gente, è pura ferocia, inutile appellarsi alla Legalità, nessuno la ignora caro la Peste,ma credo che il cattivismo annebbi ,la legalità cercano e vogliamo,ma pure ottenute,come Aboubakar, tu hai da ridire,inutile insistere con te credi quello che vuoi,sei irrecuperabile in disumanità,
Orgogliosamente buonista,addio la Peste ,ho perso tempo eccessivo con le tue idiozie
Ah mio padre che si é spaccato per 40 anni come operaio vivaista,con la sua pensione, mantiene pure i furbetti del quartierino del reddito di cittadinanza e non tutti sono stranieri…se tu Ciccio i furbetti autoctoni del quartierino, ami mantenerli,ti suggerisco di sganciare assegni di cittadinanza per loro,visto il tuo mutismo giustificazionista…ma,solo per loro ai migranti vedi fino ad ultimo pelo del buco del oluc…..un classico, io sono per la legalità sempre, sia per stranieri che per italiano,altri scassano con il razzismo spacciato per ” amor di legalità “… saluti e abbracci
Ciccio la peste, hanno ragione altri avventori e commentatori ,tu della legalità guardi solo ai migranti??? Che per carità di Dio devono seguire norme etc ,ma mi sa che tu sei ossessionato dai migranti
Ah ultima nota di colore ,i politici/ politicanti ,fregano denaro più di milioni di ” clandestini ”
Lo ritieni ineluttabile, caro Ciccio la peste?? Come le evasioni fiscali etc di alcuni dei nostri concittadini? Tutto ineluttabile??? Allora non ti lamentare dei migranti, visto che altro non ti infastidisce più di tanto, se devi fare il populista, fallo con i tanti falsi di redditi di cittadinanza,sussidi etc ,se poi fare questo è per te andare contro gli italiani e i loro interessi, bene ,allora non ti lamentare dei migranti, sei e siamo abituati a mantenere anche certi immeritati e immeritevoli nostri connazionali che fidati smutandano economicamente tanti veri poveri italiani a cui viene fatto credere che i migranti siano il problema del paese ,giochetto sporco tipico populista e in