L'iniziativa

“Zes, quali opportunità per Bisceglie?”, l’obiettivo è riparametrare l’area

L'incontro a Bisceglie sull'adesione alla Zes Adriatica
Il resoconto dell'incontro di ieri a Villa Ciardi
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Nella prestigiosa sala di Villa Ciardi si è tenuto ieri, 5 dicembre,  il convegno dal titolo “Zes, quali opportunità per Bisceglie?” durante il quale il Commissario Straordinario del Governo della ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise, l’ing Manlio Guadagnuolo, ha illustrato i vantaggi delle Zes sia in termini di semplificazione burocratica che fiscale. Sino ad ora Bisceglie è stata esclusa dalle zone economiche speciali ma, grazie ai poteri del Commissario è possibile una riperimetrazione delle aree a fronte di progetti imprenditoriali interessanti, auspicando una sinergia tra l’amministrazione locale e le imprese.

E’ quanto si legge nella nota a firma di Stefania D’Addato, presidente dell’Associazione La Città Possibile, che ha organizzato l’incontro e moderato gli interventi.

Dopo l’accurata ed esaustiva relazione del Commissario Guadagnuolo,  si sono susseguiti gli interventi del consigliere regionale Francesco La Notte, del Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Bari-Bat Francesco Berardi, del consigliere comunale Francesco Spina nella sua veste di componente della commissione finanze ANCI.

La Notte ha rimarcato l’importanza di dare  sostegno alle imprese che presentino studi di fattibilità completi anche per ciò riguarda le opere di mitigazione dei rischi idrogeologici con particolare attenzione ai risvolti occupazionali del territorio e alla produzione di ricchezza per la comunità biscegliese.

Berardi ha invece esplicitato le esigenze del mondo imprenditoriale  che trovano piena soddisfazione nella legislazione economica specifica della Zes, riportando esempi importanti di altre nazioni come la Cina e la Polonia che hanno tratto enormi benefici istituendo queste zone economiche speciali.  Confindustria ha lavorato fattivamente con il Governo affinché si istituissero le Zes.

Spina ha evidenziato come sia necessario dare concretezza alle possibilità che Bisceglie venga recuperata tra le zone Zes proponendo un coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale in termini di sospensione del pagamento dell’IMU, TARI,  e oneri concessori oltre all’abbattimento dei costi dell’energia elettrica per le aziende Zes nonché l’attuazione di un piano di insediamento produttivo necessario per la realizzazione degli obiettivi zes.

Il consigliere regionale Saverio Tamnacco ha portato i saluti della città di Molfetta auspicando una collaborazione tra le due città.

A conclusione sono intervenuti Emanuele Daluiso, coordinatore del partenariato sociale ed economico della Bat e Lino Ricchiuti, vice responsabile nazionale “Imprese e mondi produttivi” di Fratelli d’Italia.

Tra le istituzioni presenti, il presidente del consiglio comunale di Bisceglie,  Gianni Casella; la consigliera comunale Giorgia Preziosa; il consigliere regionale Ruggiero Mennea; il vice segretario provinciale di Forza Italia,  Laricchia; il prof. Franco Conto’ già sindaco di Bisceglie; il prof. Luigi Palmiotti, presidente dell’Archeoclub d’Italia sezione di Bisceglie; il presidente delegato dell’ordine degli avvocati di Trani, l’avvocato Maurantonio di Gioia; il segretario provinciale di Azione, Nicola Colangelo; imprenditori ed associazioni di categoria.

 

 

martedì 6 Dicembre 2022

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