L'iniziativa

“Io_Ci_Sto”, ecco il progetto del giardino condiviso di ZonaEffe

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"Io_Ci_Sto", ecco il progetto del giardino condiviso di ZonaEffe
Per la valorizzazione partecipata di un’area tra le Mura Aragonesi, il Castello Svevo Angioino e la seicentesca Chiesa del Purgatorio
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Io_Ci_sTo! …è questa l’esortazione che lancia alla città, per questo Natale e per l’anno a venire, l’associazione di promozione sociale ZonaEffe, ente gestore del Castello Svevo Angioino e del Centro Educazione Ambientale di Bisceglie, grazie all’Avviso pubblico “Spazi di Prossimità”, promosso dalla Regione Puglia e alla partnership con StayGreenItaly.

Io_Ci_sTo! …mira alla valorizzazione funzionale partecipata di un’area interclusa tra le Mura Aragonesi, il Castello Svevo Angioino e la seicentesca Chiesa del Purgatorio.

L’area, di pertinenza del Castello e affidata a ZONAEFFE, per la quale i recenti interventi di restauro non hanno potuto prevedere risorse destinate alla predisposizione adeguata delle aree verdi (completamente spoglie e in balia di se stesse), è un’ex cimitero seicentesco del quale non vi è più traccia leggibile, che presenta oggi camminamenti, sedute e piccoli spazi destinabili ad attività open air in ambiente protetto, lontano dal traffico e facilmente raggiungibile (a piedi) anche dalle scolaresche della città.

Io_Ci_sTo! …realizzerà il “giardino condiviso del CEA ZONAEFFE”, aperto anche alla fruizione pubblica, con annesso “piccolo vivaio”, in cui incubare piante, bulbi, fiori destinati, attraverso l’adozione e la cura di “complici e residenti”, a disseminare di verde, colori e bellezza i vicoli più reconditi e ignorati del vicino borgo antico della città.

E’ tempo di praticare il cambiamento attraverso una ricucitura che veda protagonisti i bambini e le loro famiglie, e registi quegli operatori che risiedendo anch’essi nel borgo antico, o comunque vivendolo e operandovi a vario titolo, abbiano saputo dimostrare, a se stessi e agli altri, di essere in grado di creare connessioni reali, di strutturare processi di comunità, anche rimboccandosi le maniche, magari partendo dal recupero e dalla valorizzazione di un bene pubblico, rendendolo costantemente fruibile alla città.

L’idea di base è quella di coniugare le attività correlate al recupero fisico degli spazi pubblici e dei vuoti urbani del borgo antico, specie quelli non ancora recuperati, attraverso un processo di contaminazione attiva che veda associata la bellezza intrinseca del verde (nelle sue molteplici forme, colori e accezioni) al gesto individuale del “prendersi cura”… di area come di uno specifico metro quadro apparentemente insignificante (un angolo polveroso, un muro diroccato, un davanzale abbandonato, uno scorcio anonimo senza un perchè) con piante e fiori, creando installazioni permanenti di “verde privato su suolo pubblico” proprio li, dove meno te lo aspetti… o, a seconda dei casi, dove ormai non te lo aspetteresti più!

A questo si aggiunga l’indotto di una serie di attività collaterali, finalizzate al coinvolgimento dei residenti e della città, da svolgersi in quell’area esterna, attigua al Castello, che per mano delle sapienti cure di ZonaEffe, sarà trasformato nel Giardino condiviso “Io_Ci_sTo!”, con il suo piccolo “vivaio di tutti”… vero e proprio disseminatore permanente di verde urbano condiviso, con cui innescare un processo diffuso di adozione dal basso dei vicoli del borgo antico, attività tutte caratterizzate da momenti di apprendimento emotivo, per le mani, la mente e il cuore…

Nel mezzo, quali elementi di connessione fra un Castello, un Centro di Educazione Ambientale e la città: bambini, scuola, famiglie, didattica open air, eventi grandi e piccoli che potranno popolare un nuovo spazio di fruizione libera e condivisa. Un luogo da cui ripartire per nuove sfide dicendosi insieme, SI… “Io_Ci_sTo!”.

giovedì 29 Dicembre 2022

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