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La Befana della Caritas di Bisceglie, gioia per grandi e piccini

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La Befana della Caritas di Bisceglie, gioia per grandi e piccini
Una cinquantina i bimbi arrivati dalle parrocchie biscegliesi
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Erano una cinquantina i bimbi arrivati dalle varie parrocchie biscegliesi ad incontrare la Befana, sabato  pomeriggio 8 gennaio, nella sede Caritas ai Cappuccini. Erano di età diversa, da un neonato a ragazzini di scuola elementare, che  hanno trascorso un paio d’ore di allegria dando anche tanta serenità ai genitori e nonni che li avevano accompagnati.

Merito della Befana Angela che non si è risparmiata ed ha fatto tante foto coi bambini oltre a distribuire doni, panettoni e cioccolatini per tutti.

Quest’anno il suo lavoro è stato reso più leggero da oltre una decina di volontari e volontarie che hanno agevolato il suo compito di distribuzione con un grande lavoro precedente: sanificato, controllati tutti i giochi e, impacchettati con indicazione, su ciascun pacco-regalo, del sesso e dell’età del/della bambino/a a cui il gioco o il libro era destinato.

E’ quanto si legge nella nota diffusa dalla stessa Caritas di Bisceglie.

Un ulteriore aiuto la Befana Angela lo ha ricevuto dai dieci clown dell’Associazione “L’albero del sorriso” che hanno animato il pomeriggio con giochi, palloncini, trenini e balli: e il sorriso era su tutti i visi dei bambini ed anche su quello degli adulti.

“La Caritas può contare sulla presenza di tanti volontari”, ha commentato Sergio Ruggieri a fine pomeriggio. “Ma è rilevantissimo il contributo di tante associazioni che, riconoscendo il nostro lavoro, si prodigano per apportare il loro contributo e rendere i vari momenti più leggeri e divertenti, come è successo oggi.”

Il grazie va quest’anno all’Associazione “L’albero del sorriso”, un’associazione di Trani ma che ha tra i suoi operatori volontari anche dei Biscegliesi, come Luisiana, Antonietta ed Ivan che si sono prodigati ad inventare giochi ed intonare canzoncine per i bimbi, ma anche ad intervenire opportunamente per coinvolgere i bimbi più timidi o gli ucraini che poco conoscono ancora la nostra lingua e se ne rimanevano in disparte. Ed hanno avuto successo perché alla fine tutti erano coinvolti!

Un grande GRAZIE va all’associazione “Impegno Solidale” ed alla libreria “Prendi luna” che quest’anno hanno contribuito alla raccolta di giochi e libri che sono poi stati distribuiti.

E dietro le quinte, mentre Befana Angela distribuiva i doni aiutata da Angelica, Sara, Carmela, Anastasia e tante/tanti altri, le responsabili delle due Associazioni già cominciavano a prendere accordi per una bella festa di Carnevale in maschera… Ma questa sarà un’altra puntata.

lunedì 9 Gennaio 2023

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Franco
Franco
1 anno fa

Se anche le parrocchie riducono la festa della Epifania a un giochetto di doni della Befana stiamo messi male.