L'intervento

«Dalle Primarie farsa alle Primarie truffa è un attimo. Facciano quello che vogliono, ma pensino alla città»

foto di Palazzo di Città illuminato con i colori della solidarietà
Palazzo di Città
Così Francesco Spina, candidato Sindaco per la coalizione Bisceglie Rinasce
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«La Farsa delle primarie svoltiste non si trasformi in una sceneggiata di “primarie truffa”. Ci sono volute addirittura due conferenze stampa per dire che “la Svolta” farà le primarie “tra loro e loro” a Bisceglie, con una data che però si allunga sempre di più e che sarebbe tecnicamente impossibile se le elezioni comunali di primavera (il governo nazionale le fissa tra aprile e giugno) fossero anticipate ai primi di maggio, per esempio».

Così Francesco Spina, candidato Sindaco per la coalizione Bisceglie Rinasce.

«Invece di pensare a governare – prosegue Spina – questi signori, lautamente pagati dai cittadini, lasciano il Consiglio comunale con 6 consiglieri sull’atto più importante, come il pug (piano urbanistico), e disertano per un generico e non precisato (inventato?) conflitto di interessi, lasciando la città sulle spalle responsabili delle minoranze. Ora ci vorrà una terza conferenza stampa per dire dove fare le primarie (“Segherie Mastrototaro” sono un importante contenitore culturale e potrebbero non autorizzare questa sceneggiata di bassa politica) e per decidere e comunicare le regole e modalità di queste fantomatiche primarie. Primarie di cui non si conoscono i partecipanti (solo liste civiche anonime), gli aderenti e gli elettori (aperte a tutti i cittadini o solo tra loro e loro, visto che non vogliono elettori di altre aree politiche?) cominciano a diventare la scusa per non andare a lavorare e per “spartirsi” le ultime prebende lasciate, come gli immobili comunali messi a vendita senza manifesti pubblici, sedendo sulle loro poltrone a stipendi raddoppiati.

La città è stanca di vedere spettacoli indecenti e sceneggiate come quella dell’ultimo consiglio comunale e di questa conferenza stampa, dove un sindaco si presta a essere umiliato da un soggetto politico estraneo alla giunta, che gli dice ”tu non sei buono, fatti da parte!”, sotto gli occhi pavidi e intimiditi dei ”sazi” assessori. Mai era successo a Bisceglie che un sindaco non fosse ricandidato dalla sua stessa coalizione, a testimonianza che la SVOLTA è consapevole del suo completo fallimento.

I cittadini, tempestati da cartelle e disservizi comunali, si apprestano a dover sopportare le commedie di questi ultimi giorni, con le solite mascherate di questi signori con i vari cappelli di operaio, cuoco e operatore ecologico che raccoglie le buste di immondizia, disonorando l’immagine dei veri lavoratori che con fatica lavorano davvero per portare un piccolo stipendio con sacrificio alla propria famiglia. Attendiamo la prossima conferenza stampa per conoscere luogo e regole delle primarie, rasserenando Angarano e Silvestris, che hanno lanciato la solita stoccata alle minoranze, che non soltanto non avranno infiltrati alle loro primarie, ma che auspichiamo anche di conoscere le regole di trasparenza con i nomi e i numeri degli eventuali votanti come si è sempre fatto nelle primarie vere, con coalizioni politiche e omogenee ad altri livelli regionali e nazionali.

Il passaggio dalle primarie farsa alle primarie truffa sarebbe breve. Purché non si prendano in giro i cittadini danneggiandoli con la cattiva amministrazione della città, per il resto, facciano quello che vogliono, perché la Bisceglie che vuole rinascere sta già guardando oltre: i problemi da rivolvere nella città da giugno in poi non saranno pochi, viste le macerie che stanno lasciando con una città allo sbando senza una programmazione estiva (le città limitrofe hanno già i grandi nomi di artisti internazionali in calendario) e fuori da tutto».

sabato 14 Gennaio 2023

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