«Igiene Urbana, lo sforzo delle opposizioni ha prodotto i suoi effetti. Una bella pagina per la città di Bisceglie».
Così i Consiglieri comunali di opposizione Giorgia Preziosa, Gianni Casella, Mimmo Spina, Luigi Cosmai, Paolo Riggieri e Francesco Spina.
«Dopo un serrato e serio confronto tra opposizione e maggioranza sulla questione dell’emergenza rifiuti – spiegano i rappresentanti delle opposizioni -, il consiglio comunale ha trovato una sintesi unitaria con la stesura e l’approvazione di un ordine del giorno che recepisce alcuni punti richiesti dai consiglieri di opposizione e alcuni punti chiesti e proposti dalla maggioranza. Il sindaco e gli organi competenti comunali si attiveranno subito, ognuno per le sue competenze, per aumentare controlli e sanzioni per i trasgressori, ma anche per incentivare con premialita’ economiche i cittadini che saranno più virtuosi con la raccolta differenziata.
Inoltre, di comune accordo si attiveranno le procedure più idonee per rivedere l’attuale sistema e modificare se possibile l’attuale capitolato.
Con questo deliberato votato all’unanimità la città di Bisceglie si dimostra unita e più forte, nell’ambito territoriale di raccolta (ARO). Non saranno più ammesse dilazioni e Bisceglie chiederà alle autorità competenti, con autorevolezza, di poter espletare gare per appalti che consentano alle imprese partecipanti di compiere gli investimenti necessari per un svolgere buon servizio con un occhio attento anche alla tutela dei dipendenti attualmente mortificati e perseguire il sistema della tariffazione puntuale già votato all’unanimità da tutte le forze politiche nel 2016.
L’esperienza e le proposte delle opposizioni sono state intelligentementerecepite dal sindaco Angarano e dalla sua maggioranza, producendo una condivisione di intenti e in dialogo importante e strategico tra maggioranza e opposizione sulla questione emergenza rifiuti, che non può che fare bene alla città e agli interessi dei cittadini».
“per incentivare con premialita’ economiche i cittadini che saranno più virtuosi con la raccolta differenziata”. Una bella frase per i beoti tutti della maggioranza e delle opposizioni. Ma neppure una parola scritta nero su bianco, ovvero delibera, sulla salatissima Tari pagata dai cittadini, persino da coloro che hanno l’abitazione vuota perchè ospiti a pagamento profumato nelle varie RSA
Il degrado è talmente alto a Bisceglie che l’attuale amministrazione prova a scendere a compromessi. Cè poco da fare però: pochi controlli, immondizia dappertutto, discariche nelle campagne, scarafaggi e topi sempre in giro, bidoni pubblici strapieni di immondizia. Civiltà zero, ma anche controlli zero. Solo tasse altissime. Non dimentichiamo i tanti alberi tagliati in via Veneto o in zona ospedale, e mai ripiantati. La zona Ripalta totalmente abbandonata. Tutto pessimo, come pessimi e incivili sono tanti concittadini, immagino loro elettori.
Solo la sinergica partecipazione dei Cittadini (quelli diligenti e onesti che pagano la Tari e non gli evasori…) e delle Istituzioni possono migliorare il Servizio rsu . Servizio Pubblico che è di tutti e per tutti elettori e non elettori . La Sua sottile ironia, in fondo La qualifica . La campagna elettorale è finita , democraticamente da tempo. Oggi si tratta di analizzare comportamenti da condannare e perseguire , individuare criticità e carenze organizzative della Società preposta e calibrare il tiro tecnico operativo. Il resto è chiacchiericcio da “Palazzuolo: . …
Vergogna totale Ieri sera hanno preso fuoco i bidoni cosidetti sperimentali vicino la cattedrale E già siamo unici Abbiamo i bidoni addossati ad edifici millenari veri monumenti Devo fare la differenziata pago x il servizio e poi mi mettono i bidoni E no oggi butto via tutto miscelato alle 23 domani alle 22 poi vediamo Tanto un bidone è come un voto un fiore dicevano
E’ semplicemente vergognoso lo stato igienico sanitario in cui il comune versa.
Hai voglia a render bello il water front, e chiacchiere varie…. I turisti che visitano Bisceglie con il passar del tempo la ricordano solo ed esclusivamente per le specialità culinarie degustate, ( maestria dei valorosi lavoranti della ristorazione) per il resto, c’è ancora tanto da fare.
Sarà capace la nostra politica territoriale, e soprattutto la popolazione di coglierne la sfida? Nel frattempo mi godo la Costiera Sorrentina, ove topi e blatte per le strade non se ne vedono.
C’è ancora tanto da fare per educare gli abitanti di questa “piccola Napoli”