Il fatto

«Dopo Zappino, ecco la festa di Santa Maria di Giano e la benedizione dei campi per invocarne la fertilità». Le foto

La festa di Santa Maria di Giano
Il plauso del Sindaco per questo buono appuntamento con le radici culturali della biscegliesità
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«Dopo Zappino, come tradizione, oggi messa in onore di Santa Maria di Giano e benedizione dei campi per invocarne la fertilità».

Così il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano che ha anche postato sul suo profilo social alcune fotografie scattate proprio questa mattina, domenica 14 aprile.

«Le fiere campestri, tra devozione e folklore – scrive Angarano -, raccontano la nostra biscegliesità, le nostre origini, il legame forte con la terra e con il magnifico paesaggio rurale ricco di storia e cultura. Viva le nostre fiere campestri, vivere insieme questi appuntamenti, con giornate splendide, è bellissimo».

domenica 14 Aprile 2024

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Francesco
Francesco
14 giorni fa

Signor Sindaco, fiere campestri a parte, bisogna anche farsi un giro per la nostra citta e rendersi conto delle pessime condizioni del verde pubblico che certamente non sono un buon biglietto da visita per il turista che vorrebbe visitare Bisceglie. Aiuole piene di erbacce che ormai rasentano il metro di altezza come le principali rotonde che regolano la circolazione. Su via S. Andrea le palme residue sono tutte da potare e le basi infestate da erbacce come i marciapiedi. Non parliamo poi del centro città, Palazzuolo e villa comunale sono uno spettacolo pietoso. Il verde sulla litoranea è meglio non parlarne. E’ questa Bisceglie a vocazione turistica?